Canistro. Furto sacrilego al cimitero di Canistro superiore. Dei malintenzionati si sono intrufolati nel camposanto presumibilmente intorno alle 2 di notte e hanno divelto e portato via alcuni discendenti e converse di rame. Durante il furto i ladri hanno anche profanato due tombe dove forse pensavano di poter trovare degli oggetti preziosi. Secondo quanto riferito dall’amministrazione comunale una delle bare custodite nelle tombe è stata trovata addirittura aperta. Sul posto sono intervenuti subito i Carabinieri di Civitella Roveto che stanno conducendo le indagini. Nella mattinata il
medico della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, Maria Teresa Perrotta, ha disposto la verifica delle bare e disposto la ricollocazione delle stesse. “Si sono già verificati”, ha commentato il sindaco Antonio Di Paolo, “in molti paesi della Marsica, furti di rame all’interno dei cimiteri ma mai erano stati commessi atti così spietati nei confronti dei defunti. Come amministratori siamo vicini alle famiglie ed abbiamo provveduto in brevissimo tempo a ripristinare il tutto. Dai rilievi si evince che in tutta la zona, durante la notte , si sono verificati altri tentativi di furto. Restiamo comunque in attesa dell’esito delle indagini dei carabinieri”.