Avezzano. Sono entrati in azione mentre gli inquilini stavano facendo festa per la pasquetta, e hanno portato via un bottino di 120mila euro tra oro e denaro. Il furto è stato messo a segno in una palazzina nella zona nord di Avezzano ma sul furto ci sarebbero dei dubbi sulla dinamica e potrebbe essere stata una simulazione dei malviventi entrati nell’appartamento. Infatti i ladri, secondo una delle ipotesi, erano in possesso delle chiavi. E’ stata presa di mira l’abitazione di Walter Di Berardino, titolare di un’azienda di autotrasporto, uno dei leader del coordinamento 9 dicembre di Avezzano. Gli agenti del commissariato di Avezzano hanno eseguito un sopralluogo nel tentativo di rilevare impronte e raccogliere indizi utili. Sul posto sono arrivati gli esperti della scientifica. “Abbiamo scoperto il furto appena rientrati in casa dopo un giorno sulla costa in occasione delle feste”, ha raccontato Di Berardino, “ci siamo accorti che non c’erano più tutte le mandate alla porta e una finestra era rotta ma dall’interno. Qualcuno potrebbe aver simulato l’incursione dalla finestra”, ha affermato Di Berardino, “me lo ha confermato anche il vetraio. Avevano oro di famiglia per circa 100mila euro, e avevo 20mila euro in un cassetto ricavati dalla vendita di uno dei miei camion. Ma quello che non ho accettato”, ha sottolineato Di Berardino, “è che hanno preso il salvadanaio delle bambino dove c’erano circa seimila euro. Spero che i responsabili del furto”, conclude il camionista, “vengano subito assicurati alla giustizia”. Sull’accaduto dovranno fare chiarezza gli agenti del commissariato.