Lo sappiamo, non è mai piacevole, nemmeno ipotizzare qualcosa di simile.
Tuttavia, può accadere in qualsiasi momento, e di certo, una situazione simile, non può essere prevista facilmente, nonostante alcuni segnali possano aiutare.
Quando si è testimoni, probabilmente si accusa meno il colpo, ma quando si subisce direttamente, il furto o l’effrazione in casa diventa un macigno sul cuore.
La prima cosa che si fa è lasciarsi prendere dal panico, disperarsi, piangere, urlare e… bloccarsi, perché non si sa bene come poter agire e quali passi compiere.
Ebbene, oltre a consigliarvi di acquistare e montare dispositivi di videosorveglianza, che potete trovare su Fabiolosa, denunciate subito l’accaduto alla Polizia oppure ai Carabinieri.
Insomma, mettete in moto tutta la trafila burocratica e di giustizia che servirà a contenere i danni subiti e quindi ad avviare le ricerche dei ladri, sulla base delle informazioni fornite.
Molte volte capita che chi ha commesso l’infrazione non venga trovato ma questo non significa che la denuncia non sia un passaggio fondamentale, anche nell’ottica dell’assicurazione.
Dopo la denuncia immediata, dunque, è bene riprendere il contratto stipulato con la compagnia assicurativa, segnalando l’accaduto al consulente della polizza. L’indennizzo calcolato sulla base dei danni economici, potrà essere poi utilizzato per rimettere in sesto la vostra casa, installare dispositivi di sicurezza e rimediare alle perdite subite.
Nei prossimi paragrafi scendiamo più nel dettaglio, per non lasciare proprio nulla al caso.
Alza la cornetta
Se rientrate dopo una vacanza rigenerante e vedete che a casa qualcosa non va o se sentite rumori molesti mentre siete sul divano, è meglio correre ai ripari. Ovviamente, dopo un accertamento di ciò che vi trovate di fronte, è bene fermarsi un attimo, respirare e agire con razionalità e cognizione di causa. Se la casa è messa a soqquadro, allora ricordatevi che è sempre bene evitare di toccare gli oggetti e spostarli. Questo perché è fondamentale che tutto rimanga al suo posto, per dare un quadro più chiaro a chi farà le indagini.
Se i ladri sono ancora i casa o se sono scappati, il minimo comune denominatore è quello di chiamare immeditamente le Forze dell’Ordine.
Punto della situazione
Dopo aver contattato le autorità competenti, è bene controllare accuratamente cosa avete in casa, senza spostare nulla. Questo perché sarà molto importante capire cosa ti è stato portato via e cosa invece è rimasto ancora lì.
Certo, non è un’attività piacevole e da fare a cuor leggero, anche perché c’è il rischio di scoprire subito che qualcosa di alto valore affettiva (prima che economico) è stato sottratto.
In ogni caso, risulta un’operazione fondamentale, che va eseguite stilando una vera e propria lista che include tutto ciò a cui tenete. Questa vi servirà poi per fare il check completo e quindi capire se e cosa è stato portato via dai ladri.
Chiamare l’assicurazione
Che abbiate comprato casa oppure no, in ogni caso è sempre bene stipulare una polizza che vi faccia vivere più serenamente e con maggiore sicurezza. Se disponete di una formula riguardante questo tipo di effrazione, allora ecco il momento perfetto per contattare la compagnia.
Considerate una cosa molto importante: avendo già scritto la lista di ciò che effettivamente è stato portato via, avrete anche le idee molto più chiare per intavolare il discorso con l’agente assicurativo. A tal proposito, potrete fare una stima ufficiosa dei danni subiti e quindi analizzare anche quanto la compagnia riuscirà a coprire.
Capire le dinamiche
Dopo aver fatto tutto ciò che razionalmente va fatto, ci si può lasciar andare un po’ alla fantasia. Senza viaggiare troppo con i pensieri, è bene comprendere quali sono stati i passaggi che hanno portato i ladri a entrare nella vostra casa.
Hanno scassinato la porta con un grimaldello? Oppure hanno rotto una finestra con un piede di porco? Questo step è fondamentale per capire cosa non funzionava del sistema di sicurezza e quindi poter giungere al passaggio successivo.
Nuove precauzioni
Ebbene, adesso che avrete senz’altro un’idea su cosa è andato storto, potrete senza dubbio migliorare. Ragionate quindi sui protocolli e sui dispositivi che avete in casa: se non hanno funzionato come dovevano, allora è il caso di una rivalutazione.
Quindi, compreso questo, il passo successivo è l’agire, che sia montando nuove inferriate piuttosto che qualunque altra tipologia di meccanismo innovativo, l’obiettivo deve essere solo uno: evitare che accade di nuovo un furto in casa.