L’Aquila. Nonostante il furto di dati sensibili dei cittadini della Asl 1 diffusi online, il blocco informatico non ha fermato le terapie oncologiche. Ad assicurarlo è il primario del reparto dell’ospedale dell’Aquila. In riferimento alle recenti notizie pubblicate su giornali e media locali secondo le quali il recente attacco informatico alla rete aziendale avrebbe causato la sospensione della somministrazione delle terapie oncologiche, interviene Luciano Mutti, direttore della Unità Operativa di Oncologia del San Salvatore, che rassicura la popolazione.
“Pur nelle indubbie difficoltà causate dall’ attacco”, ha dichiarato Mutti, “la direzione strategica dell’Asl e tutti gli operatori sanitari coinvolti nell’assistenza ai pazienti oncologici hanno sopperito con abnegazione e professionalità alle improvvise difficoltà insorte. Questo sforzo ha fatto sì che tutti i pazienti programmati per le terapie sono stati regolarmente trattati e saranno regolarmente trattati presso la Divisione di Oncologia”.