Avezzano.Vengono sorpresi in questa via Corradini mentre stavano perpetrando un furto in abitazione: due giovani arrestati e un minore deferito. I militari della Compagnia Carabinieri, anche sulla scorta dei recenti furti perpetrati in abitazioni, in esercizi commerciali e in edifici pubblici, hanno attivato un mirato servizio di controllo del territorio che, visti i risultati, ha dato i suoi “frutti”. In effetti, la notte scorsa, un equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile interveniva in questa Via Corradini dove era stato segnalato il furto in un appartamento. Ivi giunti, gli esperti militari ponevano l’attenzione sugli occupanti di una autovettura, Renault Twingo” parcheggiata nei pressi: tra di loro un minore e uno dei personaggi poi tratti in arresto, P.D.S., di 20 anni di Avezzano, già gravato da pregiudizi. In tale frangente, nei pressi, veniva bloccato un altro dei soggetti arrestati, G.D.M., anch’esso ventenne di Avezzano. Nell’immediatezza veniva rinvenuta, anche, parte della refurtiva (un orologio “BREIL” e un bracciale) che, nelle fasi concitate dell’intervento dei militari dell’Arma, erano riusciti già ad occultare nell’androne di un condominio posto nei pressi. Con gli arresti in argomento si ritiene di aver posto l’attenzione sugli autori anche di altri furti perpetrati in zona. Ciò alla luce del fatto che, a bordo dell’autovettura sopra citata, è stata rinvenuta diversa merce, tra cui effetti personali e oltre 60 “sim card” di una nota società di telefonia, asportati, nei giorni scorsi, a bordo di una autovettura che era parcheggiata in questa via Trara. Tra la merce sequestrata anche una chiave appartenente ad una autovettura “Alfa Romeo”, diversi prodotti di cosmetica e alcuni attrezzi tipicamente utilizzati in “centri di bellezza, per i quali sono in corso accertamenti volti ad individuare gli aventi diritto e le modalità con cui i suddetti ne sono entrati in possesso (per agevolarne anche l’identificazione, si allega una foto). Ma l’aspetto più rilevante è il ritrovamento di strumenti tipicamente utilizzati per lo scasso: un “piede di porco”, una pinza a “pappagallo” e uno “svitatore” a batteria perfettamente funzionante. Gli arrestati, per “concorso in furto aggravato in abitazione” sono stati associati, rispettivamente, alle Case Circondariali di Avezzano e Sulmona mentre il minore, deferito per gli stessi motivi, è stato riaffidato agli esercenti la potestà genitoriale. A riguardo sono state interessate le competenti Procura della Repubblica di Avezzano (Dr. Maurizio CERRATO) e Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di L’Aquila (Procuratore della Repubblica D.ssa Anna PASSANNANTI).