Avezzano. Rompe un vetro di un’auto, la proprietaria si sveglia con il rumore e lancia l’allarme, I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Avezzano hanno arrestato Gianluca Maceroni, 47enne di Avezzano, per furto aggravato. Nell’ambito delle attività di controllo esercitate dei Carabinieri della Compagnia di Avezzano, i militari del Radiomobile, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione dei reati predatori, su segnalazione di un cittadino, hanno intercettato l’uomo subito dopo che avevano perpetrato un furto su un’autovettura parcheggiata in Via Vittorio Veneto, dopo aver tentato analogo reato su altra autovettura. L’uomo, già noto alle Forze di Polizia, veniva bloccato mentre si allontanava con la borsa asportata da una delle vetture, nonché con attrezzi da scasso, passamontagna e torce elettriche. Grazie alla prontezza della proprietaria della macchine sulla quale era stato tentato il primo furto, svegliata dal rumore del finestrino infranto e subito affacciatasi per verificare cosa stesse succedendo, i Carabinieri sono giunti immediatamente sul posto ed hanno localizzato e fermato l’uomo con la refurtiva, che è stata riconosciuta dal proprietario e restituita. L’uomo veniva dichiarato in stato d’arresto in regime di arresti domiciliari. Eseguite due ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico dello stesso soggetto. Si tratta di Roberto Tacchia, 50enne di origine romana, residente ad Avezzano ma, di fatto, senza fissa dimora, arrestato dai militari della Stazione di Avezzano, al comando del Luogotenente Tarantini, in esecuzione di due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere. Le indagini, sfociate nella prima ordinanza eseguita, erano scaturite a seguito di un furto di autovettura perpetrato il 28 dicembre scorso ad Avezzano. Le attività condotte brillantemente dalla Stazione Carabinieri di Avezzano hanno permesso di raccogliere numerosi e indubbi elementi di reità nei confronti dell’uomo, dai notevoli precedenti per furto, soprattutto di autovetture, tali da farlo ritenere una sorta di ladro seriale di mezzi a quattro ruote. Per gli elementi raccolti, il gip Maria Proia ha concordato pienamente con le risultanze degli investigatori che hanno inchiodato l’uomo, disponendo la misura cautelare della custodia in carcere. L’attività nei confronti del TACCHIA non si è limitata a questo, difatti i Carabinieri hanno richiesto l’aggravamento delle misure cui già era sottoposto, quella dell’obbligo di dimora nel Comune di Avezzano e di firma presso la Caserma dei Carabinieri, valutate non idonee a contenere il pericolo di recidiva. Infatti l’uomo, più volte arrestato per furto e condannato per i medesimi fatti aveva continuato nelle proprie illecite attività. Da qui la seconda misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Tribunale di Tivoli su richiesta del PM che ha totalmente concordato con quanto rilevato dai Carabinieri. L’uomo, dichiarato in stato d’arresto, è stato rinchiuso nel carcere di Avezzano. E’difeso dall’avvocato Antonio Pascale.