Tagliacozzo. I carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo, al termine di un’attività di indagine specificamente disposta al fine di reprimere i reati contro il patrimonio, nell’ambito dei comuni di Tagliacozzo e Cappadocia, la cui recrudescenza negli ultimi mesi aveva destato particolare allarme nei rispettivi centri abitati, hanno identificato e deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, poiché ritenuto responsabile di numerosi furti aggravati, un 37enne di Roma.
L’attività d’indagine ha permesso di ricostruire il modus operandi con il quale l’uomo si è reso autore di più di 20 furti perpetrati nelle residenze estive/invernali ubicate nelle frazioni di Marsia e Camporotondo, a seguito dei quali la refurtiva veniva venduta via web ad ignari acquirenti, medianti inserzioni pubblicate su noti social network.
I militari operanti hanno eseguito una perquisizione presso il domicilio dell’uomo ove hanno recuperato e sottoposto a sequestro vario materiale costituito principalmente da piccoli elettrodomestici e suppellettili per un valore complessivo di circa Euro 25.000,00. Ulteriore sopralluogo eseguito in località Camporotondo di Cappadocia ha permesso di rinvenire altro materiale abbandonato, nonché diversi arnesi da scasso utilizzati per la commissione dei citati reati.
Adesso i Carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo provvederanno, di concerto con l’Autorità Giudiziaria, al riconoscimento del materiale trafugato e alla successiva restituzione ai legittimi proprietari.
Le indagini proseguono ulteriormente al fine di individuare eventuali complici e per ricostruire al meglio le varie vicende delittuose. Non si esclude comunque la pista di altre bande, anche costituite da stranieri, che potrebbero aver commesso analoghi reati in questa zona.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Cappadocia, Lorenzo Lorenzin, che nei giorni scorsi aveva chiesto alle forze dell’Ordine di potenziare i controlli sul territorio e tutelare i residenti.
