Avezzano. Furgone della polizia locale blocca piazza del Mercato e gli ambulanti a chilometro 0 restano fuori. Continuano le divergenze tra gli ambulanti avezzanesi e il sindaco De Angelis.
Questa volta, però, i problemi sono nati nella piazza del Mercato di Avezzano, oggetto di un futuro restyling che permetterà la realizzazione di un’area coperta, con l’intento di valorizzare la zona. Lavori che, però, non inizieranno prima di alcuni mesi ma, malgrado queste tempistiche, stanno comunque sia creando notevoli disagi agli ambulanti che da anni lavorano e vendono i loro prodotti in quel piazzale.
“Sabato 20 aprile siamo stati informati dai vigili del fatto che quello sarebbe stato l’ultimo giorno in cui avremmo potuto svolgere regolarmente il nostro lavoro lì. Infatti, già il sabato successivo sono arrivati i primi ‘scontri’. Due vigili e un agente in borghese, ci hanno intimato di sgombrare l’area, minacciando di sequestrare i furgoni e i rispettivi carichi. Alcuni hanno così deciso di liberare la zona, altri invece hanno preferito restare nelle loro postazioni e, da quanto ci hanno detto, sono stati multati pesantemente, con sanzioni di oltre 1000€”. Così ha riferito uno degli ambulanti che, in questi giorni, ha vissuto questa situazione in prima persona. “Prima che ci venissero notificate le multe, siamo anche stati al comune, per cercare una soluzione insieme. Il sindaco non ci ha, purtroppo, ricevuti ma siamo stati accolti da due funzionari che ci avevano assicurato che i lavori non sarebbero iniziati prima di 2/3 mesi, dal momento che ancora non c’è un bando e che quindi, per quel lasso di tempo, avremmo potuto continuare tranquillamente a lavorare nella piazza del Mercato”.
Oggi, però, l’amara sorpresa. Un furgone dei vigili ha sbarrato l’accesso alla piazza, togliendo agli ambulanti la possibilità di occupare le loro postazioni di lavoro. Quest’ultimi hanno così deciso di manifestare il loro disappunto inviando una delegazione in comune, in attesa di un incontro chiarificatore col sindaco. “C’è uno scarica barile continuo tra l’amministrazione, la quale ci ha dato il permesso di lavorare nella piazza del Mercato, e i vigili, che invece invocano una delibera, tutt’oggi mancante, da parte del sindaco. In questo gioco delle parti, però, chi ci rimette siamo noi contadini e agricoltori, che veniamo qui con i furgoni carichi, ma non vediamo tutelato il nostro diritto al lavoro. In più, saremmo probabilmente costretti a buttare tutti i prodotti raccolti in questi giorni, poiché erano destinati a una vendita che non c’è stata e che quindi, andranno inevitabilmente a male.
Questa è una chiara offesa nei confronti del nostro lavoro e di tutti gli ostacoli che, con sacrificio, superiamo quotidianamente, per portarlo avanti. Ad oggi, l’amministrazione non ha comunque sia trovato una sistemazione alternativa e temporanea per noi ambulanti di piazza del Mercato e questo è ciò che ci fa più rabbia”.