Avezzano. Noncurante del divieto di avvicinamento ad un suo conoscente, disposto nei mesi scorsi dal Gip del tribunale di Avezzano, su richiesta del Pm della locale Procura della Repubblica, M.L., avezzanese di 55 anni è stato sorpreso in flagranza di reato dalla “volante” del Commissariato della polizia di Avezzano intenta nel controllo del territorio, nelle immediate vicinanze dell’abitazione dell’uomo con il quale aveva avuto forti contrasti e dissidi per questioni di vicinato e per le quali la vittima aveva presentato varie denunce.
I successivi accertamenti investigativi avevano indotto all’emissione a suo carico di un divieto di avvicinamento. In particolare M.L. aveva l’obbligo di rispettare una distanza minima di almeno 500 metri dalla parte offesa o dai luoghi da questa frequentati.
Tuttavia nei giorni a seguire, nonostante il divieto imposto, i poliziotti di Avezzano hanno accertato che M.L. non lo rispettava e hanno richiesto all’Autorità Giudiziaria l’emissione di idonea e più incisiva misura cautelare nei confronti dell’uomo.
La citata autorità ha condiviso l’analisi fatta dagli investigatori e dopo gli adempimenti di rito l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella propria abitazione.
L’uomo è difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.