Avezzano. Il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio ha emesso un’ordinanza urgente per regolamentare i fuochi in onore della Madonna di Pietraquaria e di Sant’Antonio Abate che, nei controlli dello scorso anno effettuati dalla polizia locale, presentavano al loro interno dei rifiuti di varia estrazione merceologica. «Viste le segnalazioni di diverse associazioni ambientaliste – spiega il sindaco – e riscontrata dai nostri controlli dello scorso anno la presenza nei fuochi di pneumatici, mobili in legno laccato, taniche e barattoli di vernici varie oltre alla legna, siamo stati costretti ad intervenire per normare i tradizionali fuochi per tutelare la salute e l’igiene pubblica». L’ordinanza 141/2015 stabilisce che le cataste destinate alla combustione dovranno rimanere distese e non superare il metro e mezzo di altezza almeno fino alle ore 10:00 del giorno 26 aprile. Solo dopo le ore 10:00 gli organizzatori potranno iniziare ad alzare le cataste fino alle dimensioni previste. Nell’ordinamento risulta introdotto anche il nuovo reato di ‘combustione illecita di rifiuti’ di cui l’art. 256-bis del D. Lgs 3 aprile 2006 n. 152, recante ‘Norme in materia ambientale’, secondo cui chiunque appicchi il fuoco a rifiuti abbandonati, ovvero depositati in maniera incontrollata in aree non autorizzate, è punito addirittura con la pena della reclusione.