Luco. Fugge in bicicletta dai carabinieri ma viene ragigunto e arrestato per violazione della sorveglianza speciale. E’ questo l’ultimo episodio che vede coinvolto Youssef Bya, il proprietario 30enne marocchino del bar “Black out”, al centro di controverse vicende giudiziarie e di spaccio. I militari del nucleo Radiomobile della Compagnia di Avezzano impegnato nella consueta attività di controllo del territorio hanno visto il giovane in un locale che si trova nel territorio del Comune di Celano, se pure in periferia, nonostante non potesse uscire da Luco. E’ infatti sottoposto alla misura di prevenzione della “sorveglianza speciale” con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Il marocchino si sarebbe quindi nascosto riuscendo poi a divincolarsi e a risalire sulla bicicletta con cui aveva raggiunto il locale, non distante dal territorio di Luco. Inseguito dalla macchina dei carabinieri sarebbe quindi riuscito a raggiungere sul mezzo a due ruote e percorrendo strade secondari il suo comune di residenza. A quel punto è stato bloccato e arrestato. E’ ora accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale.