Avezzano. Dopo 4 anni dalla fondazione del Consorzio di Tutela IGP Patata del Fucino IGP, lunedì 17 agosto 2020, Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ha confermato alle cariche di Presidente e Vice Presidente rispettivamente, Di Pasquale Rodolfo e Torti Raffaele.
“Le scelte di confermare il consiglio direttivo sono dettate dall’ottima conduzione del Consorzio in questi primi 4 anni dalla sua nascita” commenta così il direttore Nucci Mario “nello stesso Consiglio abbiamo, per una strategia di controllo di prodotto più intensa su tutto il territorio nazionale dato l’incarico di agente vigilatore al dott. Mariani Lorenzo.
A seguire i membri dell’Osservatorio Permanente, istituito dal Consorzio per la Tutela e Valorizzazione delle Patate del Fucino IGP, con la partecipazione dei nuovi membri del CDA e di tutti i confezionatori soci del consorzio (Ampp, Torti, Angelucci, F.LLI Cambise, Coop.va La Serra, La Campagnola e Coltor), dopo aver riscontrato che da parte di diversi soci è iniziata la commercializzazione del prodotto Patata del Fucino IGP, con una sostanziale positiva normalizzazione dei prezzi e constatato che il prodotto conferito e/o consegnato dalle aziende agricole certificate è un ottimo prodotto sia a livello qualitativo che quantitativo con pezzatura più uniforme verso un calibro medio-alto, ha concordato all’unanimità di riconfermare, come da precedente riunione, i primi prezzi di vendita delle Patate del Fucino IGP, da immettere sul mercato relativamente alle seguenti confezioni:
– Confezione vert-bag da kg. 1,5 a 0,75 euro/kg;
– Confezione vert-bag da kg. 2,0 e 2,5 a 0,70 euro/kg;
– le confezioni in sacco rete da 5 kg a 0,70 euro/kg,
il tutto franco arrivo sovra imballo in cartone compresso.
Inoltre per le Patate del Fucino IGP, certificate alla produzione, franco magazzino dei condizionatori cernite e calibrate, si riconferma un prezzo minimo in €/kg di 0,25. Le aziende agricole riescono a ottenere una “produzione a qualità ecosostenibile”, con una rotazione colturale quadriennale e tecniche innovative nell’utilizzo di nuovi metodi naturali nella difesa fitosanitaria, confermando l’areale fucense maggiore produttore pataticolo con oltre 2.000.000 q.li di prodotto.
Si conferma l’interesse, da parte dei consumatori, della richiesta delle Patate del Fucino IGP, grazie alle qualità organolettiche e dell’alto contenuto di fosforo, potassio e micro elementi, caratteristiche essenziali per la certificazione IGP, e anche dall’utilizzo di confezioni immesse sul mercato con un packaging innovativo in cui si evidenzia che il materiale usato, unico per tutti i confezionatori soci del Consorzio di Tutela IGP Patata del Fucino è ECO Compatibile e 100% riciclabile.