MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Fucilate per vendetta, l’aggressore sapeva delle telecamere. Bomba carta anche contro l’auto

Redazione Cronaca di Redazione Cronaca
3 Novembre 2015
A A
47
Condivisioni
934
Visite
FacebookWhatsapp

Il Santuario di Pietraquaria accoglie le suore Zelatrici: nuova guida per la Domus Mariae

12 Ottobre 2025

Lo sportello per uomini maltrattanti di Avezzano accoglie le prime adesioni

12 Ottobre 2025

proiettili contro il portoneMagliano. Alla base dell’aggressione con bombe carta e a colpi di fucile che hanno ferito domenica notte un carabiniere di Magliano in pensione potrebbe esserci un rancore nei confronti dell’ex  militare. Un movente che apparentemente sembra inspiegabile quello che ha portato al ferimento dell’ex brigadiere, Raimondo Di Lorenzo, finito in ospedale dopo essere stato colpito di striscio alla testa con un fucile da caccia. La famiglia dell’uomo sostiene infatti di non aver mai avuto problemi con nessuno in paese, nonostante avessero installate davanti casa delle telecamere di sorveglianza. Ma se non ci sono state minacce che possano aver insospettito l’ex brigadiere e la sua famiglia, allora chi ha preparato un piano d’assalto così ben studiato? Infatti una delle tre bombe carta, che erano un diversivo che permettesse di fare uscire allo scoperto il carabiniere in pensione, è stata lanciata con l’obiettivo di incendiare la sua auto parcheggiata all’esterno. Subito dopo i colpi di fucile a pallini. L’uomo che  ha sparato era con il volto coperto, appostato dietro a un’auto, pronto a fare fuoco, ma conscio della presenza delle videocamere da cui infatti non è possibile riconoscere il volto. Uno dei pallini lo colpito alla testa di striscio ma l’obiettivo era uccidere. Le indagini del sostituto procuratore Maurizio Maria Cerrato hanno permesso di accertare che lo scopo di chi ha sparato era quello di  uccidere, ma la calibro 12, probabilmente non era di precisione, perché si tratta di un fucile utilizzato per la caccia. Certo è che la rosa di pallini ha comunque raggiunto  l’ex militare, anche se soltanto di striscio. Le difficili indagini in corso si stanno avvalendo anche delle testimonianze di alcuni residenti che potrebbero fornire indizi utili alla soluzione del caso.

Next Post

Successo alla 43esima sagra della castagna tra buon cibo, artigianato e tanto sport

Notizie più lette

  • Grande festa per i 104 anni tra storia e famiglia per Mariano Rosati

    122 shares
    Share 49 Tweet 31
  • Droga nello zaino, fermato al terminal di Avezzano: arrestato dalla Guardia di finanza

    242 shares
    Share 97 Tweet 61
  • Chiude la galleria del Salviano, l’allarme del sindaco di Capistrello: NO ai mezzi pesanti nel centro abitato

    288 shares
    Share 115 Tweet 72
  • Italia Viva lancia il coordinamento cittadino ad Avezzano, Abruzzo sarà il coordinatore

    110 shares
    Share 44 Tweet 28
  • Lo sportello per uomini maltrattanti di Avezzano accoglie le prime adesioni

    85 shares
    Share 34 Tweet 21

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication