Avezzano. L’acqua abbondante non fa bene alle colture del Fucino e ancora meno il freddo che in questi giorni si è abbattuto sulla Marsica. I contadini, che in questi giorni sono al lavoro per la semina delle colture, temono già che questo problema, associato alla crisi dei mercati, possa avere gravi ripercussioni sulle loro casse. In questi giorni i campi sono completamente ricoperti da acqua. Viste le piogge abbondanti, infatti, i terreni non riescono a drenare l’acqua che resta in superficie. Non va meglio con le temperature miti il giorno e troppo basse la notte da provocare anche delle gelate che danneggiano le colture. “Metà Fucino è stato colpito dalla pioggia che purtroppo si prevede anche nei prossimi giorni”, ha spiegato Gianni Fidanza presidente provinciale di Cia, “anche il freddo sta generando ritardi nel calendario dei contadini a causa delle temperature rigide della notte si sta rallentando la semina e non è escluso che ci potranno essere problemi anche nel raccolto. Per ora sono state seminate le carote, le patate, le lattughe, i prodotti a foglie e i pomodori. Non possiamo sapere se una volta seminati siano stati danneggiati dal ghiaccio che già in passato ha fatto molti danni alle colture del Fucino”.