Avezzano. Simone Angelosante lo ha rifatto. Già. Come Macaulay Culkin nel secondo capitolo di “Mamma ho perso l’aereo”, quello nel quale il piccolo Kevin McCallister da lui interpretato si smarriva a New York, in un vortice di sfrenato e genuino divertimento. Oppure, per arrivare a tempi più recenti, come la Britney Spears di “Oops I did it again”, brano apripista del secondo album della cantante statunitense, divenuta hit planetaria ed entrata prepotentemente nel gergo comune per descrivere una situazione reiterata nel tempo.
Esattamente come l’ex reginetta del pop, anche l’esponente leghista, consigliere regionale e sindaco di Ovindoli, si è lasciato andare all’istinto, cedendo di fronte alla tentazione di sciorinare su facebook una sequenza di dichiarazioni che hanno fatto sobbalzare molti utenti dalla sedia. Come riportato nel nostro precedente articolo, le frasi incriminate, dai toni inevitabilmente accesi, sono state capaci di scatenare l’ennesimo dibattito sul salotto virtuale per antonomasia.
“Impiccare i banchieri, Conte sarebbe stato fucilato”, “Questo si chiama alto tradimento agli interessi nazionali“: questa la dura presa di posizione del primo cittadino. Parole pesanti, inequivocabili, ben impresse in tutti coloro che le hanno lette e che le hanno trovate esagerate. “Sono parole che sono state incongrue e non capite, di questo me ne scuso”, ha chiarito Angelosante in merito al suo commento sulla questione del Mes e sul fondo salva Stati .
Non è la prima volta che l’esponente del Carroccio si lascia andare a concetti ambigui o sopra le righe. Ricordiamo la polemica con il Presidente della Repubblica Mattarella in occasione della sua visita ad Avezzano, oppure quando se la prese con Roberto Vecchioni, reo di avere osato intonare “Bella Ciao” nel corso di un concerto in piazza a Ovindoli, finendo così sui rotocalchi di tutta Italia. Ma anche le diverse volte in cui, senza giri di parole, ha duramente apostrofato chi non condivideva le sue stesse idee.
Sulla vicenda è intervenuto, mediante un comunicato ufficiale, l’onorevole Luigi D’Eramo, coordinatore regionale del partito: “La Lega Abruzzo prende nettamente le distanze dalle frasi pubblicate sul proprio profilo Facebook dal consigliere regionale Simone Angelosante. Pur confermando i giudizi negativi già espressi in sede parlamentare sul Mes, la Lega non ritiene quelle affermazioni consone a un dibattito che, se pur aspro, deve sempre essere confinato nell’alveo della civiltà e del rispetto”.
Ancora è da capire se vi saranno provvedimenti nei confronti di Angelosante di cui non mettiamo in dubbio la buona fede, auspicando che i toni vengano abbassati e riportati alla normale dialettica pubblica, politica o civile che sia.