Avezzano. Franco La Torre, figlio di Pio, domani alle 18.30, sarà ad Antrosano, per presentare il suo ultimo libro: Sulle ginocchia. Storico ed esperto in Cooperazione Internazionale ha lavorato a lungo in Medio Oriente e in Africa. Attualmente si occupa di Sviluppo locale sostenibile e lavora a Risorse per Roma. Fa parte del Comitato Scientifico dell’Osservatorio della Legalità della Fillea-Cgil e del Comitato dei garanti di SOS Impresa, associazione contro il racket e le estorsioni. E’ stato membro dell’Ufficio di Presidenza di Libera. Attualmente è responsabile di Libera Europa. La città di Avezzano ha anche una strada intestata a suo padre Pio La Torre, ucciso dalla Mafia il 30 Aprile 1982 perché aveva proposto il disegno di legge che prevedeva per la prima volta il reato di “Associazione Mafiosa” e la confisca dei patrimoni mafiosi. Nel 1995 vennero condannati all’ergastolo i mandanti dell’omicidio: i boss mafiosi Salvatore Riina, Michele Greco, Bernardo Brusca, Bernardo Provenzano, Giuseppe Calò, Francesco Madonia e Nenè Geraci.