Tagliacozzo. Sulla frana di Villa continuano le polemiche al Comune di Tagliacozzo. Dopo il botta e risposta tra il sindaco Maurizio Di Marco Testa e il consigliere Alfonso Gargano sul documento rilasciato dai vigili del fuoco sulla pericolosità del rudere franato, ora il primo cittadino chiama in causa gli uffici che non gli avrebbero comunicato la relazione. Il sindaco sosteneva di non aver ricevuto alcun documento, Gargano il contrario. Invece il documento è spuntato, ed era stato notificato in Comune dai vigili del fuoco. Di Marco Testa ha così fatto firmare una nota a ogni dirigente dei vari settori del comune in cui si attesta che non avevano consegnato a lui quel documento. “Ancora una volta”, afferma il sindaco, “devo intervenire per rispondere al Consigliere Gargano, al suo ennesimo e maldestro tentativo di gettare fango sulla mia persona. Per quanto riguarda il rudere di Villa San Sebastiano”, afferma il sindaco, “il consigliere ha tentato con la pubblicazione di un documento dei vigili del fuoco di dimostrare la mia malafede. Attacchi di questo tipo strumentali, propagandistici, senza alcun fondamento mi costringono a rispondere con le carte e nel caso specifico mi obbligano a coinvolgere l’intera struttura comunale che avrebbe ben altro da fare. Anche se non meriterebbe nemmeno una risposta”, aggiunge il sindaco, “voglio dire che la mia dichiarazione di non aver ricevuto nessuna comunicazione dai Vigili del Fuoco è assolutamente veritiera in quanto la nota dei Vigili del fuoco è stata protocollata successivamente alla mia dichiarazione e messa a conoscenza degli uffici (e non del sottoscritto) solo il giorno dopo, il 12/02/2014. Purtroppo, come accennavo in precedenza, per dimostrare tutto questo ho dovuto scomodare tutti gli uffici del Comune di Tagliacozzo a discapito di cose ben più importanti. Per questa ennesima perdita di tempo”, ironizza Di Marco Testa, “la Città di Tagliacozzo ringrazia sentitamente il Consigliere Gargano”.
Ecco i documenti firmati dai dirigenti del Comune di Tagliacozzo: