Cappadocia. Frana la chiesa a Verrecchie, uno dei più bei monumenti antichi del paese. La chiesa, situata in posizione dominante quasi a protezione del paese, splendida costruzione del XII Secolo, racchiude, come un piccolo scrigno, l’identità di un luogo che, seppur di poche anime, difende a spada tratta le proprie origini e tradizioni. Preoccupazione da parte dei fedeli che hanno allertato chi di dovere per la messa in sicurezza del luogo, prima che sia troppo tardi. Il Cam ha eseguito un sopralluogo per accertare le cause dello smottamento.
La chiesa risale al XII secolo ed è indicata nella bolla di clemente III del 31 maggio 1188: “Sancti Antonini, Sancti Aegidii cum titulus suis in Verecle a Ab Ecclesia S:Aegidi de Vereclis , grani quartarium unum”. Probabilmente fu costruita da monaci dell’ordine religioso dei Cistercensi. Sorse prima del paese attuale e subì diverse modificazioni nel corso del tempo, è per questo che si possono notare diversi stili: quello gotico, quello romanico e il barocco. All’interno della chiesa ci sono degli affreschi, alcuni restaurati di recente, altri andati perduti, che raffigurano alcuni santi come Sant’Antonio e San Sebastiano. In quello che era l’abside ci sono degli affreschi dei quali non si conoscono gli autori ma si pensa che siano ad opera dei monaci stessi e che sono datati al 1586. Monica Virgilio