Celano. “È il solito gioco del Pd e dell’opposizione, ‘ma ci può stare’, quello di rivendicare attività e iniziative rivolte ai cittadini pur sapendo che tutto ciò è già in essere da sempre”. Lo dichiara il sindaco di Celano Settimio Santilli nel rispondere alla proposta avanzata dal gruppo di opposizione ‘Per Celano’ in merito al reinvestire i fondi del fotovoltaico per aiutare famiglie e imprese in difficoltà a causa del caro energia.
“Comunque fa piacere che dopo quasi un decennio il Pd, unitamente ai consiglieri di opposizione e a coloro che non sono stati eletti per la lista ‘Per Celano’ finalmente ammettano che gli introiti dell’impianto fotovoltaico per il Comune di Celano esistano e dunque è il caso di rimembrargli la nostra lungimiranza politica, non di oggi, in tema di energie rinnovabili che ha fruttato circa 5.000.000 € ogni anno per vent’anni al nostro Comune, nonostante i continui esposti in procura dei soliti noti e le continue negazioni anche in campagna elettorale, dove gli stessi sostenevano che lì dove noi avremmo costruito l’impianto fotovoltaico c’era invece solo un grande prato verde che sarebbe rimasto tale, usando anche ilarità per denigrarci con famose canzoni popolari”.
“In merito poi agli aiuti alle famiglie e alle attività commerciali ricordiamo sempre al gruppo ‘Per Celano’
evidentemente con la memoria sempre molto, ma molto corta che questi sono stati elargiti attraverso bandi a fondo perduto o detassazioni per quasi 1 milione di euro nel 2020, 2021 e nel 2022 a seguito della pandemia.
È il caso di rimembrare che tasse comunali come l’Imu sono già al minimo consentito dalla legge e che le
agevolazioni e le forme di detassazione della Tari sono già in atto, ricordando che non più tardi di due anni fa
il gruppo ‘Per Celano’ ipotizzava un buco di bilancio di oltre mezzo milione di euro, ed invece a questo punto bisogna pensare che questo buco di bilancio non esisteva altrimenti dove troverebbero i fondi? Per quanto riguarda i commercianti ricordiamo che questi sono stati esentati per tutto l’anno 2022 dal pagamento del suolo pubblico e hanno ricevuto dal Comune in questi anni, come detto poc’anzi, in alcuni casi fondi addirittura maggiori rispetto a quelli del governo a guida Pd”.
“Per quanto concerne invece le azioni concrete che stiamo intraprendendo in tema energetico queste riguardano innanzitutto le comunità energetiche a cui potranno partecipare tutte le famiglie celanesi, ma tuttavia bisogna aspettare i dettami del decreto attuativo del governo che ancora non è stato emanato. Per l’efficientamento energetico degli immobili pubblici stiamo invece partecipando all’apposito bando ‘Comuni per la sostenibilità e l’efficienza energetica’ del Ministero della Transizione Ecologica, attraverso il quale renderemo energeticamente sostenibili le strutture pubbliche, fermo restando che già diverse di queste attraverso le nostre riqualificazioni del passato lo sono già. Siamo pronti inoltre a cogliere ogni ulteriore opportunità che ci si dovesse presentare in tema energetico e di aiuti per famiglie ed imprese, ma come nel periodo pandemico, questi sono temi che sono al di sopra di un qualsiasi Comune, ovvero devono essere discussi e risolti con direttive chiare dalla comunità europea e quindi dai governi che ne fanno parte e dunque al di là del populismo di facciata senza alcuna cognizione logica, è il caso di essere molto cauti e pazienti per non deragliare in maniera irrimediabile e creare false aspettative in un momento socio-economico già di per se delicatissimo”.