Avezzano. E’ stata presentata ieri mattina sala del Municipio di Avezzano la conferenza stampa convocata dal coordinamento di Forza Italia per il no al referendum costituzionale. La conferenza è stata introdotta da Maurizio Bianchini, vice presidente regionale di Forza Italia. Sono seguiti gli interventi di Gianluca Alfonsi, consigliere provinciale e coordinatore della campagna referendaria per i Comuni della Marsica, di Emilio Iampieri, consigliere regionale di Forza Italia e promotore dell’iniziativa e soprattutto dell’onorevole Fabrizio Di Stefano, coordinatore regionale della campagna per il no, che ha spiegato come la vittoria dei no rappresenti un primo determinante passo per far tornare a vincere il centrodestra anche nelle imminenti amministrative, perché, rimanendo ad Avezzano, “è notorio che l’amministrazione Di Pangrazio è fortemente schierata per il SI”.
Quindi, così come un NO determinerebbe un evidente ridimensionamento di Renzi, che ha personalizzato tale competizione, allo stesso modo dal fronte avezzanese del NO si creerebbero le basi per l’aggregazione che si sta preparando a dare alla città di Avezzano un sindaco nuovo. Il consigliere Iampieri ha preannunciato un incontro che si terrà ad Avezzano, presso la sala convegni dell’ARSSA, il 27 novembre alla presenza, oltre che dello stesso Iampieri e di Di Stefano, anche dei parlamentari Mara Carfagna e Fulvio Martusciello. Di Stefano, invece, si è soffermato sulle iniziative che, sempre a sostegno del NO, saranno assunte dal movimento giovanile di Forza Italia, sempre molto vivace nella Marsica. Data la presenza in sala di molti amministratori locali e responsabili di partiti politici come Noi con Salvini, Fratelli d’Italia e Movimento Idea, oltre che di esponenti di raggruppamenti civici alternativi all’amministrazione Di Pangrazio, come quelli rappresentati da Gabriele De Angelis e Lorenzo De Cesare, incalzato dai giornalisti, Di Stefano ha confermato che si sta lavorando a creare un fronte alternativo all’amministrazione uscente, in cui Forza Italia avrà l’onore e l’onere di confrontarsi con tutti gli interlocutori per arrivare a una sintesi di centrodestra ma allargata anche a forze che volessero dare un contributo attivo e propositivo per rilanciare la città e le sue prospettive.
Su un punto, però, il parlamentare di Forza Italia, pur confermando la sua disponibilità a tornare spesso ad Avezzano, città cui è molto legato, è stato inequivocabile: “il candidato sindaco di Avezzano sarà scelto ad Avezzano, dagli avezzanesi, senza condizionamenti alcuni, dopo un libero e concreto confronto tra i gruppi e concentrato sui programmi e sule cose da fare”. Come a dire che dopo anni di stravaganti alchimie politiche e personalismi intollerabili, la partecipazione dei cittadini e i contenuti programmatici torneranno a giocare un ruolo determinante nella futura amministrazione della città.