Avezzano. Chi pensava che in autunno la politica andasse in letargo si sbagliava di grosso. Anche se appuntamenti elettorali e ripartizioni di poltrone sono lontane la macchina della politica non arresta mai la sua corsa. In casa centrodestra si parla già di accordi in vista del futuro. Con la scissione tra Nuovo centrodestra e Forza Italia c’è stato un iniziale smarrimento seguito poi da una presa di posizione di ciascun sindaco, amministratore e semplice attivista. Se da un lato c’è l’onorevole Piccone con il suo entouragè, dall’altro c’è il consigliere regionale Emilio Iampieri che insieme all’assessore del Comune di Magliano, Antonio Morgante, sta cercando di creare un gruppo solido per mettere insieme tutti i berlusconiani della Marsica. L’accordo tra Iamperi e Morgante ha l’obieittivo di mettere intorno al tavolo la maggioranza dei sindaci, tutti i consiglieri provinciali di Forza Italia, nonché i dirigenti provinciali e regionali provenienti dallo stesso territorio. In questo modo si ricreerebbe un forte gruppo, unito dal nome di Forza Italia, in grado di lavorare fin da subito e prepararsi per le prossime scelte politiche del centrodestra: dalla stagione congressuale appena iniziata, alle elezioni amministrative del 2015, senza dimenticare quelle degli enti sovracomunali. Subito dopo le regionali ognuno sembrava aver preso la sua strada. Iamperi era tornato all’Emiciclo, Morgante aveva ricominciato la sua professione dopo l’esperienza in Regione, sindaci e amministratori avevano continuato a lavorare. Nessuno però aveva pensato al partito e alla forza che il centrodestra aveva dimostrato alle regionali con oltre 10mila preferenze nel territorio marsicano. A distanza di mesi, però, Iampieri e Morgante avrebbero deciso di riunire le forze e lavorare per una importante occasione di rinnovamento della classe dirigente del movimento e di nuovo coinvolgimento delle forze da sempre dentro Forza Italia. L’accordo tra i due giovani forzisti appare, dunque, non contingente, limitato al congresso di Forza Italia e alle prossime elezioni amministrative, ma sembrerebbe un accordo di lungo respiro, mirato a costituire un gruppo forte e strutturato, capace di coinvolgere nuove energie e rinnovare la classe dirigente del Partito. I due guardano oltre. L’idea è piaciuta anche a Luca Ricciuti e Guido Liris che si sono già trovati a ragionare su un accordo strategico di lungo respiro che riguarda tutta la provincia di L’Aquila.