Magliano de’ Marsi. Ida Maurizi è riuscita a guardare avanti nonostante tutto. La sua forza, unità all’amore e alla determinazione, l’hanno aiutata a superare un tumore a soli 27 anni. Con lei il papà Maurizio, la madre Roberta e la sorella Martina che non l’hanno mai lasciata sola.
Così ha deciso di dire loro grazie davanti a tutti gli italiani. Il postino di C’è posta per te è stato inviato da Maria De Filippi proprio a Magliano de’ Marsi. I genitori e la sorella di Ida si sono trovati davanti alla grande busta e quando l’hanno aperta c’era la loro Ida.
Insieme hanno ripercorso gli ultimi anni difficili e poi hanno avuto la sorpresa. Ha scoperto la malattia nel 2020. Mentre faceva la doccia ha sentito una pallina vicino al seno. La diagnosi è stata quella peggiore, tumore al seno. I genitori per lei si sono annullati, la madre ha smesso di lavorare. Ida, travolta dalla paura di morire, si è sfogata su di loro maltrattandoli. Racconta le lacrime quando i capelli sono caduti per via della chemioterapia e la famiglia che le dava forza. Quindi aggiunge: «Ho la fortuna di essere guarita e di poter guardare indietro. L’unica cosa positiva sono mia madre, mio padre e mia sorella».
«Io devo delle scuse ad ognuno di voi, perché se io ho affrontato l’inferno voi l’avete affrontato insieme a me – dice ancora Ida -. So che sono stata insopportabile, so che avete passato le giornate a convincermi a non rasarmi i capelli a zero e a non mollare le terapie. Vi chiedo scusa davanti a tutti. Vi prometto che proverò a smettere di fumare, perché ve lo devo e perché lo voglio».
Poi è arrivato il momento della sorpresa. Sono arrivati in studio Federica Pellegrini e Matteo Giunta. «Ci avete fatto emozionare. Ci siamo sposati da poco e per noi siete un esempio. È nelle difficoltà che si vede la famiglia, nelle difficoltà vorremmo essere forti come voi. Vi faccio i complimenti. Siete una forza. Anche noi abbiamo due belle famiglie, la vostra storia è terribile, comune alla nostra famiglia. La sfiga ci vede benissimo e può metterci in difficoltà, ma se dietro si hanno persone che ci stanno vicino, si riesce a superare anche quello».