CANISTRO. Il TAR Aquila si è pronunciata sui ricorsi della Norda e della Beverage Srl (Santa Croce Srl) riguardanti la “Concessione delle acque minerali Fonte Sant’Antonio – Sponga nel comune di Canistro”.
La Santa Croce Srl, in passato, aveva impugnato gli atti della procedura successivi all’aggiudicazione della concessione da parte della Norda.
La Norda, quindi, ricorreva, chiedendo l’annullamento della delibera regionale imponente una valutazione di impatto ambientale: non essendo stata effettuata tale valutazione, veniva da parte della Regione disposta la decadenza della Norda dall’aggiudicazione provvisoria. Con ricorso della Santa Croce Srl, veniva chiesta alla Regione l’immediata decadenza della Norda per il motivo su riportato.
Il TAR, con la presente pronuncia, apre la porta ad un nuovo bando per la concessione delle acque minerali Sant’Antonio – Sponga. La Regione, difatti, sollecitata dalla amministrazione comunale di Canistro e dai sindacati, ha disposto un nuovo bando già approvato dalla passata giunta Lolli per un affidamento di 30 anni delle sorgenti.
L’avviso pubblico è già stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale UE e sul sito istituzionale della Regione Abruzzo: gli interessati dovranno presentare l’offerta entro le ore 11.00 del 13 giugno 2019. La Regione Abruzzo si riserva di incassare 4€ ogni 1000 litri di acqua imbottigliata.