L’Aquila. “La Giunta regionale arriva a decurtare le risorse accantonate relative ai fondi Masterplan, selezionando interventi di importanza fondamentale per l’economia abruzzese. Un modus operandi ingiustificabile ad altamente lesivo per l’intero tessuto economico d’Abruzzo”, ha dichiarato il consigliere regionale Marianna Scoccia, in riferimento all’utilizzo dei fondi Masterplan.
“La Giunta Regionale, con la Deliberazione numero 416/2020 decurta fondi da opere cardine: la spoliazione nei riguardi delle Aree Interne inizia dalla sottrazione di 5.580.000 di euro, quasi il 50% sull’importo totale dell’ intervento pari a 12.000.000 di euro, al Progetto lo Spirito d’Abruzzo – Abbazia di Santo Spirito di Morrone: superfluo sottolineare l’unicità dell’Abbazia Celestiniana ed il traino economico che rappresenta per l’intero settore turistico”, ha aggiunto la Scoccia ricordando i risultati senza precedenti della Giunta D’Alfonso in merito ai finanziamenti accantonati a beneficio dell’area Peligna.
“A seguire assistiamo ad una decurtazione massiva dei fondi per la realizzazione della rete irrigua a pressione nella piana del Fucino, sottratti 46.500.000 di euro su un totale di spesa di circa 200 mln di euro. Sottolineo necessariamente il rilievo economico di un’opera che sarebbe andata a servizio di un’area di 9mila ettari, in cui insistono centinaia di imprese agricole che rappresentano il 25% della produzione abruzzese, con 450 milioni di euro di Pil e circa 15mila occupati diretti e nell’indotto;
Mai nella storia del Governo d’Abruzzo si era provveduto a convolare fondi tanto consistenti ed ad apporre la firma della convenzione che ha aperto la corsa verso la realizzazione dell’impianto irriguo del Fucino, un’opera strategica per un settore chiave dell’economia Marsicana e Abruzzese e di questo ringrazio il Governo D’Alfonso”.
“Pretendiamo chiarezza dalla Giunta Marsilio e attendiamo che vengano rastrellate le risorse necessarie al completamento del progetti iniziali sopraevidenziati, evitando di amputare altri progetti attualmente in fase di realizzazione. La continua spoliazione delle Aree Interne non troverà le rappresentanze istituzionali del territorio in silenzio: ora basta”, ha concluso con fermezza il consigliere regionale.