Avezzano. Il professore Mario Casale (Articolo UNO Avezzano) rende noto che l’onorevole Federico Fornaro (capogruppo Liberi e Uguali alla Camera) ha presentato un’interrogazione a risposta scritta “sui fondi irrigui del Fucino definanziati e non ancora ripristinati”, al Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno.
lnterrogazione a risposta scritta
Al Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno – Per sapere – premesso che:
la pandemia COVID-19 ha richiesto un’azione coordinata per il contrasto e la mitigazione degli effetti
sanitari, economici e sociali, e per il rilancio economico e sociale nel prossimo futuro, mobilitando
tutte le risorse disponibili;
che la Commissione Europea, con l’entrata in vigore del Regolamento (UE) 2O2O/460 e del
Regolamento (UE) 20201558 del Parlamento europeo e del Consiglio, ha adottato un pacchetto di
modifiche dei regolamenti dei fondi strutturali, finalizzato a favorire l’utilizzo dei fondi, in funzione di
contrasto all’emergenza sanitaria, economica e sociale conseguente la pandemia;
che l’articolo 126, comma 10 del decreto legge 17 marzo 2020 n.18 (convertito dalla legge 24 aprile
2O2O n.271 prevede che le Amministrazioni pubbliche titolari di programmi cofinanziati dai Fondi
Strutturali possano destinare le risorse disponibili alla realizzazione di interventi finalizzati a
fronteggiare l’emergenza Covid-19;
che il decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020 prevede specifiche norme per il contributo dei Fondi
Strutturali al contrasto dell’emergenza Covid-l-9, volte ad ampliare la possibilità di rendicontare spese
legate all’emergenza, assicurando la prosecuzione degli impegni già assunti nell’ambito della
programmazione 2OL4-2020 anche con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione;
che l’operazione di riprogrammazione consente non solo l’utilizzo delle risorse europee in funzione di
contrasto all’emergenza, ma anche di adeguare finalità, modalità e tempistiche degli interventi della
politica di coesione originariamente programmati alla luce delle oggettive complessità di attuazione
che la crisi per la pandemia sta comportando;
in questo quadro la Presidenza del consiglio dei ministri, attraverso il ministro per il sud e la Coesione
territoriale, e la Regione Abruzzo, hanno sottoscritto un accordo sulla riprogrammazione dei
programmioperativideifondiStrutturali 20t4-202O, aisensidelcomma 5 dell’articolo242 deldecreto
legge 34/2020 con il quale si prevede di utilizzare i fondi strutturali europei (FESR e FSE) come una
delle principali fonti finanziarie da attivare nell’immediato sia per fare fronte alle spese per
l’emergenza sanitaria, quanto alle esigenze di intervento per far fronte alle difficoltà economiche,
occupazionali e sociali del Paese;
i progetti originari POR FESR e POR FSE 2014-2020 che verranno definanziati per utilizzarne le risorse
per interventi sull’emergenza Covid-19 saranno finanziati con le risorse FSC riprogrammate come
dall’art. 44 del decreto legge 431 2079;
tra i progetti oggetto di definanziamento c’è quello per la “Realizzazione della rete irrigua a pressione
della intera Piana del Fucino”, territorio in provincia de L’Aquila noto per la produzione di patate e
barbabietole e recentemente per la produzione ortofrutticola;
si tratta di un intervento fondamentale per il territorio che interessa un’area di importante produzione
ortofrutticola dell’Abruzzo;
si chiede alla Ministra per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno se è a conoscenza del grave ritardo
sul rifinanziamento del progetto, considerato anche che per altre Regioni si e già proceduto alla
restituzione di quanto definanziato, e quali azioni intenda intraprendere, al pifi presto, affinché venga
effettuata la riprogrammazione degli interventi per l’Abruzzo, come previsto nell’accordo sopra citato,
in modo da rifinanziare il progetto così importante per quel territorio.