Avezzano. Fondi in arrivo anche per il Crab: il sindaco, Giovanni Di Pangrazio, prende atto dell’impegno della Giunta regionale di assegnare 290mila euro alla struttura di ricerca nelle biotecnologie alimentari operante nella Marsica, assicurato per lunedì prossimo, “casualmente ottenuto dopo che ha sollevato con forza la questione dell’esclusione del Crab dai finanziamenti assegnati a Cotir e Ciapi. “Questo è un primo risultato”, afferma Di Pangrazio, “ma non dobbiamo abbassare la guardia nei confronti di una Regione ‘costacentrica’: il Crab deve fare sì ricerca ma deve pure essere struttura di trasferimento dell’innovazione tecnologica all’agricoltura, perché la filiera agroalimentare deve diventare la principale fabbrica della Marsica per valorizzare i nostri punti di forza”. Per cogliere tali obiettivi, ovviamente, il Crab deve essere trattato con pari dignità rispetto agli altri centri di ricerca regionali, “mentre”, sottolinea il sindaco, “va accelerato il percorso di creazione del CRIA, l’ente unico di ricerca agricolo abruzzese”. Nel programma di mandato, infatti, lo sviluppo della filiera agroalimentare è centrale, del tutto coerente al ruolo guida di Avezzano a servizio di un territorio vasto dove ciascun comune della Marsica deve trovare la propria specifica competenza. “Anche per questo nella struttura del Crab”, aggiunge Di Pangrazio, “realizzeremo l’incubatore per lo start up di nuove imprese innovative in agricoltura e faremo del Centro di ricerca applicata alle biotecnologie il polo di diffusione dell’innovazione e della qualità nel sistema agricolo locale. In questa strategia complessa il finanziamento conquistato per il CRAB è appunto un primo risultato di cui sono soddisfatto. Per il resto non mi interessano le chiacchiere: lascio all’assessore Febbo l’esercizio di polemiche sterili, personalistiche e senza costrutto nelle quali ha dimostrato rara maestria e spiccata attitudine”.