Avezzano. L’Abruzzo sarà protagonista di due incontri dedicati ai Fondi europei FESR e FSE+ 2021-2027, previsti per mercoledì 11 e giovedì 12 dicembre.
Il primo evento, in programma domani, mercoledì 11 dicembre, alle ore 15, si svolgerà nella Sala Conferenze del Castello Piccolomini di Celano e sarà incentrato sul tema “Le Strategie Territoriali in Abruzzo: l’esperienza del territorio marsicano”. All’incontro, aperto dai saluti istituzionali de sindaco di Celano, Settimio Santilli, parteciperà l’assessore alle Attività produttive, Ricerca industriale e Lavoro, Tiziana Magnacca. Durante l’evento saranno presentate le proposte di strategie territoriali per l’Area Urbana Funzionale di Avezzano e per le Aree Interne Valle del Giovenco–Valle Roveto e Piana del Cavaliere–Alto Liri.
Giovedì 12 dicembre, alle ore 9, l’Auditorium del Gran Sasso Science Institute dell’Aquila ospiterà la riunione del Comitato di Sorveglianza Unico dei fondi comunitari, l’evento annuale che registra lo stato dell’arte sull’utilizzo dei fondi europei da parte della Regione e traccia le linee della programmazione nei mesi successivi. I lavori saranno aperti dal sottosegretario della Giunta regionale, Daniele D’Amario, seguito dall’Autorità di gestione unica, Carmine Cipollone e dal Rapporteur FESR Arturo Polese, nonché dalle amministrazioni capofila. Da remoto interverranno la Rapporteur Fse+ Nadia Tempesta e i Capi Unità FESR e FSE+ per l’Italia, Willibrordus Sluijters e Adelina Dos Reis.
La riunione sarà dedicata all’aggiornamento sugli interventi avviati, alle Operazioni di Importanza Strategica (OIS), al coordinamento con altri Fondi europei e nazionali e alle attività di comunicazione e valutazione. La giornata vedrà anche la presentazione di buone pratiche attraverso video e testimonianze dei beneficiari. Un focus sarà dedicato al conseguimento dei target della programmazione 2014-2020.
Questi appuntamenti rappresentano un momento di confronto sull’attuazione dei programmi, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo dei Fondi europei nello sviluppo sostenibile della Regione e di rafforzare il dialogo tra istituzioni, territori e partenariato economico e sociale.