Tagliacozzo. Ammontano a oltre 22 milioni di euro i danni richiesti dai Comuni per l’emergenza neve di febbraio. Dentro la somma ci sono anche le spese per fronteggiare la crisi maltempo di questo inverno. Ieri pomeriggio al Comune di Avezzano c’era un esercito dei sindaci che tutti insieme hanno deciso di mobilitarsi e chiedere un incontro con il Prefetto dell’Aquila Iurato in modo da costringere il Governo a sborsare i fondi che erano stati promessi ai comuni di cui, per ora, non c’è neanche l’ombra. I 37 sindaci marsicani si sono incontrati per trovare una soluzione a questo grave problema nella sala consigliare di Tagliacozzo su invito del primo cittadino Maurizio Di Marco Testa e alla presenza degli assessori regionali alla Protezione Civile Gianfranco Giuliante e alle Attività produttive e Lavori pubblici Angelo Di Paolo, del presidente della Provincia Antonio Del Corvo e del vicepresidente del Consiglio Giovanni D’Amico secondo cui «la protesta va organizzata con tutti i comprensori della provincia e con un comportamento conforme per tutti i comuni, inserendo la somma nella manovra della Regione». Per Del Corvo «non può e non deve passare il messaggio che il governo non dà seguito agli impegni presi nei confronti di enti come Comuni e Provincia». Il presidente della Provincia si è detto disponibile alla mobilitazione, facendosi anche da portavoce per tutti i comuni del territorio. Secondo Giuliante con l’incontro «è emersa una richiesta formale al Governo affinché capisca che si sta mandando in tilt un intero livello istituzionale importante come quello dei comuni». «In questa situazione», ha affermato, «non ce lo possiamo permettere». La spesa che è stata rendicontata su segnalazione dei Comuni ammonta a oltre 22 milioni di euro. Mentre la spesa istruttoria per il Fondo di solidarietà dell’Unione europea è di 240 milioni. Giuliante ha ipotizzato anche l’utilizzo dei fondi Fas per far fronte al buco finanziario. «Tutte le forze del territorio», ha sottolineato invece Di Paolo, «devono coinvolgere il Prefetto che ha la responsabilità delle azioni che sono state fatte per poi andare insieme a Roma per chiedere quello che spetta agli enti locali». Nei prossimi giorni sarà fissato l’incontro con il Prefetto Giovanna Iurato affinché insieme si possa fare pressioni sul Governo.