Villavallelonga. Per prevenire eventuali incursioni dell’orso bruno marsicano il ministero dell’Ambiente ha destinato al parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise 290 mila euro come misura d’urgenza per potenziare la messa in sicurezza e la sorveglianza nelle aree di maggiore criticità. In via prioritaria, i fondi saranno impiegati nei comuni di Villavallelonga, Collelongo e Lecce nei Marsi. Proprio nel primo dei tre comuni, nei giorni scorsi, si è verificata l’incursione di un esemplare in una casa abitata da una famiglia. Lo stanziamento del ministero guidato da Gian Luca Galletti riguarda vari tipi di interventi: dai lavori di adeguamento e messa in sicurezza dei ricoveri per animali da cortile nei centri abitati alla fornitura e posa in opera di pollai e ricoveri prefabbricati per animali da cortile, che sostituiscano quelli non efficienti o non a norma e siano realizzati in modo da essere resistenti a eventuali predazioni da parte dell’orso.
La somma, inoltre, coprirà le spese per le recinzioni elettrificate di alcune strutture che costituiscono fonte alimentare, per gli indennizzi da fauna selvatica, i turni di controllo e le azioni di informazione e sensibilizzazione. I fondi sicuramente non basteranno a proteggere anche le cantine, i garage e le abitazioni dove ormai l’orso si infila e in cerca di cibo. Per questo nei giorni scorsi il primo cittadino di Villavallelonga, Leonardo Lippa, insieme al collega di Collelongo, Rosanna Salucci, hanno chiesto l’allontanamento dell’orso. “Il vertice in prefettura è stato tutto incentrato sulla sicurezza”, ha precisato Lippa, “insieme al sindaco Salucci abbiamo chiesto di destinare l’orso Mario a un’area faunistica. Ci è stato risposto che la competenza spetta al ministero, aspetteremo che venga presa una decisione in merito”.