Avezzano. Sembra essere un vero pasticcio la vicenda che riguarda l’assegnazione dei fondi ai teatri marsicani. Il provvedimento della Regione, stilato in modo generico, rischia di far tornare i fondi indietro se non sarà chiarità la modalità di gestione e di assegnazione. A dare una svolta alla vicenda è stata la pubblicazione del cartellone invernale del teatro San Francesco di Pescina. Un programma che ha suscitato perplessità agli altri teatri marsicani ancora alle prese con i dubbi legati ai fondi assegnati dalla Regione e con l’interpretazione della legge. Infatti il ricco programma annunciato a Pescina, che prevede spettacoli con Giobbe Covatta, Paola Quattrini, Edoardo Siravo, Emanuele Salce, Monica Guerritore, Lino Guanciale, Andrea Giordana e Geppy Gleijeses, sembrerebbe richiedere troppe risorse rispetto all’intero budget di 80mila euro stanziato dalla Regione per tutti i teatri e cioè quelli di Avezzano, Tagliacozzo, Collelongo, Cerchio e quindi Pescina. Tutti i Comuni hanno infatti aderito con atti ufficiali al progetto ideato dal Teatro Lanciavicchio e denominato “I Teatri dei Marsi”, che ha portato a un’associazione costituita ad hoc per la gestione di questo piano di rete territoriale. Pescina invece ha mosso i propri passi autonomamente avviando la stagione con un altro circuito, l’Acs, riconosciuto e finanziato dal Ministero per il settore danza. I più maligni si domandano se Pescina rientrerà nel finanziamento regionale pur avendo programmato una stagione senza l’ausilio dell’associazione “I Teatri dei Marsi”. In caso positivo gli altri Comuni, in particolare Tagliacozzo che vanta da sempre una stagione di tutto rispetto, si dicono preoccupati e curiosi sulla metodologia che sarà utilizzata per la suddivisioni dei fondi per i cinque cartelloni. A creare confusione sarebbe stata la delibera del consiglio regionale che ha adottato piuttosto che la dicitura “Associazione Teatri dei Marsi”, quella più generica di “Teatri dei Marsi”. Il documento parla di “iniziative e attività svolte in forma coordinata dai Teatri dei Marsi”. “Per le finalità previste al comma 1 la Regione concede ai Comuni sede dei Teatri dei Marsi un contributo straordinario per l’anno 2015 per l’organizzazione di eventi e manifestazioni teatrali. All’onere di spesa derivante dall’attuazione del presente articolo, quantificato per l’anno 2015 in euro 80mila, si fa fronte mediante lo stanziamento iscritto sul capitolo di spesa 10.01.004 – 61673 ridenominato “Contributo straordinario ai Comuni sede dei teatri dei Marsi”. La Giunta regionale, su proposta del Dipartimento competente in materia di cultura, adotta un disciplinare per definire i criteri e le modalità per la concessione dei contributi di cui al presente articolo”. Ma il disciplinare, per ora, non è stato reso noto. “Siamo in attesa di conoscere quello che accadrà”, sottolinea l’assessore comunale allo Spettacolo Gabriele Venturini, “la nostra stagione sta per essere presentata ma è necessario chiarire l’iter normativo che sarà adottato”. “L’idea era di fare un circuito marsicano e gestirlo a livello territoriale alternando spettacoli ma anche produzione e formazione”, ha sottolineato l’assessore allo Spettacolo di Avezzano, Fabrizio Amatilli, “a questo punto non sappiamo come e con quali fondi Pescina abbia organizzato la propria stagione, ma ci auguriamo intanto che si uscirà presto dall’ambiguità con soluzione utili per tutti. Noi siamo pronti a lavorare come un’unica realtà territoriale marsicana”.