Avezzano. La Fondazione dell’Università degli Studi dell’Aquila ha incontrato questa mattina il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio e così scende in campo insieme alle istituzioni e alle aziende del territorio per promuovere lo sviluppo e la valorizzazione del territorio della Provincia dell’Aquila, con il supporto dell’Università, delle Istituzioni locali e degli altri Fondatori presenti nella propria compagine sociale. Era presente Ferdinando di Orio, Magnifico Rettore Università dell’Aquila, Presidente della fondazione. “Faccio parte con onore da tempo della fondazione universitaria che ha l’obiettivo di creare un legame tra l’ateneo e il mondo del lavoro”, ha soiegato il sindaco Gianni Di Pangrazio, “per questo oggi chiedo che il Comune di Avezzano possa essere ammesso alla Fondazione per fare insieme dei progetti per lo sviluppo del territorio. Il primo passo che faremo per questo grande progetto sarà l’istallazione della banda larga non invasiva”. Di Pangrazio ha chiesto poi un aiuto in più per il Crab “che non può essere abbandonato perchè l’Abruzzo e l’Italia ha bisogno di eccellenze”. Un aiuto spda parte della Fondazione servirà poi anche per la ristrutturazione della macchina amministrativa che già da questa estate subirà delle modifiche sostanziali.
Di Pangrazio ha annunciato anche un impegno maggiore per la sede cittadina dell’università di Teramo e la promozione dell’area vasta Marsica che verrà costruita con un lavoro sinergico con tutti i comuni. “Se progettiamo e stiamo insieme possiamo creare qualcosa di serio e concreto”, ha sottolineato Fabio Spinosa Pingue presidente Confindustria dell’Aquila, “noi dobbiamo costruire il nostro futuro e, come gli antichi greci, dobbiamo tenerci per mano e combattere per la nostra terra. Dobbiamo essere lungimiranti e pronti a perdere qualcosa per puntare allo sviluppo. Noi siamo pronti a dare una mano per costruire insieme un futuro”. Dello stesso avviso si è detto anche il direttore del sito marsicano della Micron, Riccardo Martorelli, che ha ribadito l’importanza del ruolo dell’università e della ricerca nello sviluppo del territorio. “È indispensabile l’apporto dell’ateneo nel mondo aziendale sbruzzese”, ha affermato Martorelli, “soprattutto per attrarre dei nuovi talenti che si formano spesso proprio nell’università dell’Aquila. Avvicinare quindi il mondo accademico all’impresa è il modo migliore per crescere grazie anche all’aiuto della Fondazione, partner ideale per lavorare sulle persone”. L’obiettivo quindi è quello di collaborare per crescere puntando a realizzare una filiera tra ateneo, mondo del lavoro e istituzioni. “Abbiamo bisogno dell’intesa tra università, territori e aziende”, ha affermato il preside della facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Aquila, Pier Ugo Foscolo, “per fare ciò ci stiamo attivando con attività e progetti europei che permettano agli studenti di fare esperienze all’estero e viceversa. Dall’incontro di oggi si potrebbe partire per tavole rotonde tecniche volte ad organizzare master, corsi di formazione, seminari sul territorio per colmare quella fase intermedia tra la fine degli studi e l’avvio nel mondo del lavoro. Questo momento lo dobbiamo costruire al meglio e soprattutto sul territorio”. Il rettore Di Orio ha ricordato che “la ricerca è importante ma serve un lavoro attento sulla formazione. Proprio per collaborare con il territorio abbiamo pensato a creare delle aziende che sono prodotti dell’università. In quelle strutture, tra pubblico e privato, si può fare ricerca e allo stesso punto dare delle risposte concrete ai giovani. In questo modo si crea una prospettiva di ricerca e si sviluppano delle aree nel’ambito della conoscenza attraverso la creazione di aziende figlie dell università. Per questo gli atenei si devono calare nei territori e non devono solo pensare alla didattica ma anche alla ricerca e al futuro. Misuriamoci quindi con un’università che sia in grado di confrontarsi con il territorio. La Fondazione quindi per Avezzano deve avere una struttura dove operare, dei punti di riferimento, come professori universitari della città, e delle aziende con le quali partire per dare una svolta a questa città. Su questo tema dobbiamo confrontarci per iniziare a lavorare insieme”. Il presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo, ha dato l’assenso per un lavoro sinergico tra gli enti e l’università ribadendo il fatto che “la ricerca e il collegamento tra le forze è fondamentale e per questo dobbiamo iniziare a lavorare insieme”.