Con la finale di Champions League tra Real Madrid e Liverpool che è andata in scena a Kiev lo scorso 26 maggio, ha rappresentato l’ultimo tassello conclusivo per la stagione calcistica 2017-2018. E’ stata una stagione intensa e ricca di suggestioni, dovuta in larga parte al fatto che sia i campionati di lega, sia le coppe internazionali sono state condensate in termini di calendario in vista della fase finale della Coppa del Mondo. Manca ormai davvero poco per questa edizione di Russia 2018, con le varie selezioni in fase di preparazione e di amichevoli che sono state studiate per creare il giusto approccio a ciò che vedremo a partire dal prossimo 14 giugno, data in cui è stata organizzata la partita inaugurale tra Russia e Arabia Saudita. Così tra colpi e voci di calciomercato, non resta che aspettare il calcio d’inizio di questa edizione dei Mondiali. Sarà un’edizione abbastanza anomala, specialmente per noi italiani, per una volta semplici spettatori, dopo la mancata qualificazione nello spareggio contro la Svezia. E’ tornato a parlare l’ex tecnico Ventura, proprio mentre Roberto Mancini, nuovo ct azzurro sta preparando le amichevoli contro Arabia Saudita, Olanda e Francia. L’Olanda di Ronald Koeman è probabilmente l’altra illustre assente in questa edizione della Coppa del Mondo. Senza voler togliere nulla alle altre squadre che non sono riuscite a qualificarsi per la fase finale di questo Mondiale, Italia e Olanda sono due squadre che nelle ultime edizioni hanno dimostrato di poter ancora essere assolute protagoniste come in passato. Tuttavia il calcio moderno è fatto anche di cicli: nonostante la Nazionale di Antonio Conte ci aveva un po’ illusi facendoci credere di essere tornati se non grandi perlomeno competitivi con Spagna, Inghilterra e addirittura con la Germania campione del mondo, la verità dei fatti ci dice che è tempo di ripartire dai fondamentali. Certo la supremazia degli spagnoli è affiorato anche in termini di squadre di club, ma quando si tratta di un Mondiale è giusto ricordare che bisogna dimostrare anche a squadre come Argentina e Brasile, capaci di escludere alcuni protagonisti assoluti del nostro campionato di serie A, che è giunto il momento di programmare e di ripartire da zero o quasi. La rifondazione della Nazionale quindi è motivo in più per seguire in modo più distaccato questa fase finale dei Mondiali. Sarà un’edizione molto interessante visto anche l’elevato numero di campioni che scenderà in campo tra giugno e luglio. Le solite favorite del caso sono Germania, Brasile, Argentina e Spagna, a cui forse è il caso di aggiungere anche Inghilterra, Portogallo e Francia. Per quanto riguarda il discorso bookmakers è possibile trovare quote migliorate per scommettere sui mondiali in Russia e vivere in modo più emozionante questo importante evento sportivo. Sarà un mondiale di conferme e di novità, visto il livello dimostrato da squadre come Belgio, Uruguay, Svizzera e Senegal sono squadre da tenere in considerazione. Resta poi da dire che la Polonia si è qualificata come testa di serie e propone una squadra molto competitiva con diverse conoscenze per il calcio italiano di serie A, dal portiere Szczesny alle punte Milik e Zielinski. A parte le squadre più blasonate e attese, così come abbiamo già visto nelle ultime edizioni di Coppa del Mondo, dal 2006 in poi specialmente, non esiste più un grande divario tra chi arriverà fino in fondo e chi invece si fermerà alla fase a gironi. Questo rappresenta un motivo sufficiente per seguire tutte le gare con lo stesso livello di coinvolgimento e intensità, aspettando di poter esprimere nuovamente un calcio competitivo in termini di Nazionale.