Avezzano. Un focaraccio è stato sequestrato dalla polizia locale poiché era stato allestito su un terreno privato senza l’autorizzazione. Infatti qualcuno ha invaso la proprietà di una società privata con materiale per accendere un focaraccio. I proprietari presentano un esposto contro ignoti. La responsabilità, in caso di qualunque incidente dovesse accadere, infatti, è del titolare del terreno.
E’ accaduto in un’area periferica nella zona di San Nicola. La società della famiglia dell’ex consigliere Fabrizio Amatilli, alla luce dell’abusivismo messo in atto, ha presentato come previsto una denuncia querela per evidenziare l’accumulo di materiale finalizzato all’accensione di un fuoco non autorizzato. Il materiale è stato sequestrato dagli agenti della polizia locale che in questi giorni hanno avviato come ogni anno accertamenti in tutte le zone della città. Si tratta di una campagna di vigilanza per evitare che si possano accumulare materiali pericolosi, mobili, pneumatici, poltrone e stoffe e rifiuti in genere.
In città esiste un regolamento che vieta di gettare rifiuti nei focaracci e di accenderli in zone adiacenti alle strade. Come è stato fatto negli anni passati verrà nominato un responsabile dei focaracci che dovrà monitorare la situazione. E’ obbligatorio fare dei fuochi ecologici con cataste basse per permettere alla polizia locale di effettuare i controlli e verificare l’utilizzo di materiale non inquinante. Sono decine ogni anno i covoni accesi nei diversi quartieri della città. Per questo è importante anche il senso di responsabilità dei cittadini che dovrebbero rispettare la tradizione senza però violare le regole. Il focaraccio non realizzato secondo le norme vigenti non potrà essere acceso e come disposto dal Comune, gli agenti della polizia locale monitoreranno il territorio.