Avezzano. Sulla cessione delle scuole Corradini e Fermi scende in campo anche Fli. Il gruppo consiliare del Partito capitanato da Gianfranco Fini ha tenuto questa mattina una conferenza stampa per affrontare i temi scottanti della città. Il consigliere regionaleDaniela Stati, che ha introdotto la discussione, si è detta pronta ad essere con il suo gruppo “partecipativi, collaborativi, ma serve un concorso di idee, un bando europeo. Vogliamo le più grandi personalità del settore che vengano da tutta Europa, vogliamo dei plastici. Vorremmo capire il patrimonio comunale da quanti beni immobili è composto e ottenere la sensibilizzazione dei cittadini e delle associazioni di categoria”. Secondo l’ex assessore regionale all’Ambiente: “stare in maggioranza non significa dire sempre sì, ma portare anche il proprio contributo”. Dello stesso avviso si è detto anche il segretario marsicano di Futuro e libertà, Vincenzo Ridolfi. “Sulla vendita delle scuole c’è un dibattito, sintomo che la popolazione si è improvvisamente risvegliata”, ha precisato, “e quindi per decidere sul futuro delle scuole va coinvolta. L’idea della vendita non è nuova, ma non si è mai andato oltre l’idea di ridisegnare il centro cittadino. Il sisma ha riaperto gli scenari con scelte delicate da fare, e per questo va coinvolta la cittadinanza. Floris e Bianchini affermano che le scuole non presentano problemi immediati di sicurezza. Di fronte ad argomentazione legate alla ricurezza, chiunque dovrebbe essere d’accordo. Non siamo pregidizialmente contrari sulla questione, però riteniamo di dover mettere l’accento su quale sia il percorso migliore per raggiungere l’obiettivo. Fino a oggi ci sono solo due delibere, ma tale scelta deve passare attraverso un consiglio straordinario con un mandato il più ampio possibile e serve un concorso di idee e poi la voce della città per decidere cosa fare della scuola”. E’ critico sulla decisione dell’amministrazione di mettere in piedi il project financing per le scuole Corradini anche il consigliere Gino Di Cicco. Per Di Cicco: “bisognava prima fare una ricognizione più attenta e rendere sicure tutte le attuali scuole e poi studiare nuove soluzioni”. La Stati non ha potuto fare a meno poi di lanciare una frecciata al Pdl. “Abbiamo contribuito a far eleggere il presidente Del Corvo, alcuni parlamentari e il sindaco Floris”, ha tuonato, “ora Chiodi afferma che Fli si trova all’interno di una maggioranza, così come è nei Comuni. Ma se poi all’improvviso un assessore non piace più perché è andato con Fli allora qualcosa non va. Se ci sono dei cambiamenti, chi li porterà a termine, Floris o Verrecchia, ci chiamerà e chiederà il nostro parere. Per ora crediamo siano solo chiacchiere”.