Avezzano. Dopo il grave caso di inquinamento che si è recentemente verificato nel fiume Liri con la moria della fauna ittica ed il deterioramento ambientale, il Presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio ha invitato i sindaci della Valle del Liri per un confronto di merito istituzionale. All’incontro, svoltosi all’Emiciclo, hanno partecipato i sindaci di Canistro, Civitella Roveto, Morino, San Vincenzo Valle Roveto e Balsorano ed il Presidente della Comunità Montana Valle del Liri (Sora-Arce), Gianluca Quadrini. Per la regione, oltre al Presidente Di Pangrazio era presente il Presidente della Prima Commissione Maurizio Di Nicola. Nel corso della riunione i rappresentanti delle istituzioni locali hanno rappresentato la gravissima situazione ambientale determinatasi in seguito ai versamenti industriali per i quali sono stati inviati esposti alle autorità giudiziaria e di polizia.
Per la futura azione di controllo e prevenzione il Presidente Di Pangrazio ha proposto di convocare l’assemblea dei sindaci in qualità di organo di gestione del Contratto di fiume Liri con le istituzioni di riferimento (Arap, Cam, Ente d’Ambito idrico ed Arta) con la presenza della Regione Abruzzo al fine di individuare strategie future di prevenzione e tutela sulla base del progetto strategico approvato per il Contratto di fiume. Di Pangrazio e Di Nicola hanno offerto la totale disponibilità dell’ente regione per ogni coinvolgimento diretto. “E’ gravissimo quello che è successo e non è più tollerabile che nella nostra regione vi siano fiumi inquinati. Per il Liri va convocato l’organismo di gestione del Contratto di fiume , l’assemblea dei sindaci, con tutte le istituzioni di riferimento che devono essere impegnate per la tutela delle acque e dell’ambiente. La regione Abruzzo, che ha sottoscritto il Contratto di fiume sostiene l’assemblea dei sindaci in una azione tesa alla qualità ed allo sviluppo dell’intero bacino del fiume Liri e della Piana del Fucino. ”