Avezzano. Non ha deluso le aspettative la finale della 74esima edizione del Festival di Sanremo, combattuta fino all’ultima nota tra una top five di artisti che rappresentano le nuove generazioni della musica e intercettano le tendenze del mercato. A vincere il Festival è stata Angelina Mango, che a soli 22 anni ha letteralmente conquistato il pubblico dell’Ariston con il ritmo e l’energia del brano “La noia”, per il quale più volte nel corso delle serate ha ricevuto una standing ovation.
Al secondo posto troviamo Geolier, con il brano “I’ p’ me, tu p’ te”, e a completare la top five ci sono Annalisa con “Sinceramente”, Ghali con “Casa mia”, Irama con “Tu no”. Erano 10 anni che una donna non vinceva la kermesse sanremese: l’ultimo successo risaliva al 2014, quando Arisa si impose con “Controvento”. E questa magia rosa, questa potenza tutta femminile ha colorato anche gli altri premi assegnati all’Ariston, che vedono la presenza anche di un po’ di Marsica.
“Mariposa” di Fiorella Mannoia, brano manifesto di orgoglio femminile, si è aggiudicato il Premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo in gara al Festival. Il testo è stato scritto, oltre che dalla stessa Mannoia, da Cheope e da Carlo Di Francesco, musicista e produttore di Avezzano, legato sentimentalmente da molti anni all’artista, con la quale si è sposato nel 2021. Di Francesco, inoltre, insieme a Federica Abbate e Mattia Cerri, ha composto le musiche di “Mariposa”. “Questo testo è un manifesto della femminilità, dedico questo premio a tutte le sorelle”, ha dichiarato Fiorella Mannoia sul palco dell’Ariston.
Questi gli altri riconoscimenti assegnati: Loredana Bertè, con il brano “Pazza”, ha vinto il Premio della Critica “Mia Martini”, ottenendo 54 voti dei giornalisti accreditati presso la Sala stampa; Angelina Mango si è aggiudicata anche il Premio della Sala Stampa “Lucio Dalla”, con 22 voti, e il Premio “Giancarlo Bigazzi” per la miglior composizione musicale.