Avezzano. Incentivare e diffondere la cultura, soprattutto fra i più giovani, iniziando dallo strumento fondamentale per eccellenza: la lettura e il libro.
Con questo obiettivo, e coinvolgendo scuole, associazioni e varie realtà cittadine, il Comune di Avezzano ha risposto al bando nazionale “Città che legge 2023” con un dettagliato progetto elaborato dal settore cultura, diretto dalla dottoressa Laura Ottavi e seguito dalla consigliera comunale, Alessandra Cerone.
Il progetto, realizzato con il contributo dell’intelligenza artificiale, grazie alle competenze dell’ingegnere Giacomo Calisse, intende elevare la lettura a elemento identitario della città, implementando e sviluppando le attività già svolte grazie al Patto di Avezzano per la Lettura, in coerenza con la connotazione della comunità cittadina come “Città che Legge”.
La proposta, risultata vincitrice a livello nazionale con un punteggio altissimo, ruota intorno alla metafora del labirinto e richiama l’interpretazione di Italo Calvino che, come pochi, ha saputo narrarne la forza simbolica.
Il labirinto è una presenza e una metafora dell’esistenza che, al di là dell’architettura, trova spazio in vari ambiti: dalla letteratura alla psicologia, dall’arte alla filosofia.
Attraverso i libri, si può compiere un viaggio meraviglioso, che è anche una ricostruzione del labirinto delle coscienze, dei loro tortuosi percorsi e della società che vive, in fin dei conti, entro il labirinto inestricabile delle sue norme, convenzioni e contraddizioni.
Un ciclo di letture che parte dalla letteratura più antica illustrerà questo percorso, conoscitivo ma anche formativo e promotore della cultura del libro.
Il progetto si aggiunge ad altri interventi già in essere per la promozione del valore della lettura e coinvolgerà i principali attori del territorio comunale, in particolare istituti scolastici, ASL, presidi ospedalieri, enti del terzo settore, istituti penitenziari, strutture socio-assistenziali per anziani e disabili, librerie.
Il percorso delle letture, di valenza formativa, informale e formale, si articola come segue:
- Il mito di Teseo e del Minotauro nel labirinto di Cnosso;
- Il labirinto di Borges;
- Il labirinto del Nome della Rosa di Eco;
- Il labirinto di Calvino;
- I labirinti della psicologia e della psicanalisi;
- Il labirinto nella religione;
- Il labirinto in natura e nell’arte topiaria.
Librerie, biblioteche e altre istituzioni culturali, sia pubbliche che private, forniranno i testi per le letture. La biblioteca comunale sarà inoltre dotata di nuovi volumi e strumenti informatici innovativi per la consultazione del materiale librario anche da parte di persone con disabilità.
Nel patrimonio librario sono compresi numerosi testi in lingua straniera, principalmente in inglese, arabo e francese, per venire incontro al desiderio di molti stranieri presenti in città di leggere nella propria lingua d’origine. Il centro sarà inoltre dotato di tastiera Braille e mouse speciale per i disabili, con accesso libero e gratuito alla rete internet tramite 5 computer e connessione Wi-Fi per l’uso di dispositivi personali.
Sarà organizzata una piccola fiera del libro, strutturata come un labirinto nella piazza centrale della città.
I partner del progetto, che vede il Comune di Avezzano come proponente e capofila, sono: Liceo Statale “B. Croce” Avezzano; Associazione Proteo; Libreria Mondadori di Gemini Ornella; Just Music Avezzano APS ETS; I.C. “Vivenza-Giovanni XXIII”; Fondazione ANFFAS Avezzano “Giovannino Di Pangrazio”; Casa Circondariale di Avezzano; Vieniviaconme – Lettere e Caffè; I.I.S. “Torlonia Bellisario”; Appennini For All; I.C. G. Mazzini – E. Fermi; I.C. “C. Collodi – L. Marini”; I.C. “Corradini-Pomilio”; Dallara Formazione Srl; I.I.S. “A. Serpieri”.
«Si tratta di un progetto e di un programma di attività complesse, estese e interessanti – ha dichiarato la consigliera Alessandra Cerone – volte a concretizzare la volontà dell’Amministrazione di promuovere la crescita culturale e stimolare la curiosità, soprattutto dei più giovani.
Questo progetto riconferma la priorità che il sindaco Giovanni Di Pangrazio e tutta l’Amministrazione – prosegue la Cerone – hanno sempre dato e continuano a dare alla crescita culturale e allo sviluppo del tessuto sociale cittadino, con un’attenzione particolare verso le giovani generazioni.
Il programma si riconnette e prosegue il percorso già avviato con successo lo scorso anno con il progetto Un’altra Storia.
Una serie di iniziative di grande spessore – conclude la consigliera Cerone – a cui hanno partecipato nomi eccellenti della cultura italiana come Paolo Mieli, Paolo Crepet e Umberto Galimberti, che sono venuti ad Avezzano e hanno tenuto incontri straordinari dialogando direttamente con i ragazzi».