Pescara. L’assessore con delega alla gestione dei Rifiuti, Nicola Campitelli, ha sottoscritto insieme ai sindaci dei Comuni di Bellante (Gianni Melchiorre), Orsogna (Ernesto Salerni), Tollo (Angelo Radica), San Vito Chietino (Emiliano Bozzelli) e Capistrello (Francesco Ciciotti), le convenzioni attraverso cui, in attuazione del Programma Obiettivi di Servizio – FSC 2007-2013, viene concesso a ciascun Comune un finanziamento di 200 mila euro per la realizzazione di Centri di raccolta dei rifiuti. Il finanziamento complessivo, pari a 1 milione 478mila euro (dei quali 1milione 100 mila di risorse premiali e 378mila 760 euro di co-finanziamento comunale) rientra nell’ambito del Quadro Strategico Nazionale (QSN) 2007-13.
Si tratta di risorse Sviluppo e Coesione che rappresentano una riserva premiale collegata al raggiungimento di Obiettivi di Servizio in ambito rifiuti. “Sono lieto della firma di questa convenzione – ha affermato l’assessore Campitelli – in un periodo caratterizzato dal new green deal e dalla transizione ecologica. Non c’è dubbio – ha proseguito – che l’economia circolare sia ormai un pilastro inamovibile nella strategia che vede la gestione dei rifiuti non più come un problema ma come una opportunità da cogliere sia a livello europeo che locale. Un particolare momento storico – ha aggiunto – che ci vede anche proiettati verso il raggiungimento di obiettivi importanti in tema di neutralità climatica. I centri di raccolta, i centri di riuso e l’impiantistica collegata alla valorizzazione dei rifiuti – ha rimarcato l’assessore – fanno tutti parte di una strategia che mira alla riduzione al minimo delle conseguenze negative della produzione dei rifiuti e della loro gestione. Tuttavia, – ha aggiunto – per ottenere risultati apprezzabili in questo ambito, la Regione ha bisogno del supporto delle Istituzioni più vicine ai cittadini come le amministrazioni comunali che vivono il territorio tutti i giorni. L’auspicio – ha concluso – è che la nuova governance dell’Agir, l’Autorità di gestione integrata dei rifiuti urbani, possa opere al meglio rispetto ai compiti che le sono stati affidati e che si possano sostenere con finanziamenti adeguati le buone pratiche ambientali”.