Avezzano. Cala il sipario sul campionato di serie B e purtroppo per l’Autosonia Avezzano Rugby è un finale amaro. Usciti battuti dal S. Cristoforo di Reggio Calabria, i marsicani devono dire addio alla serie cadetta e tornare nell’inferno della serie C.
Partenza del match in sordina da parte delle due squadre vista l’importante posta in palio e gioco che ristagna nella zona centrale del campo. I marsicani dominano nelle mischie ma non riescono a creare particolari problemi alla retroguardia difensiva dei calabresi. L’incontro si sblocca grazie ad un calcio piazzato di Pinna a cui replica poco dopo Roberto Lanciotti. A pochi minuti dalla fine del primo tempo da una touche in attacco i reggini formano un raggruppamento e con Palmer schiacciano in meta fissando il parziale sul punteggio di 8 a 3 per i padroni di casa. La ripresa vede un Avezzano ancora più aggressivo che comanda il gioco ma non riesce a finalizzare fino al trentesimo quando Traore realizza la segnatura del momentaneo pareggio. Purtroppo la fortuna gira le spalle ai marsicani: la trasformazione di Lanciotti coglie in pieno il palo. Sul finire del match ancora Pinna realizza una punizione, vano il forcing finale dell’Autosonia alla ricerca della meta che avrebbe voluto dire “salvezza” e risultato definitivo di 11 a 8.
“Una partita che si doveva vincere e purtroppo così non è stato – questo il commento laconico di Corrado Di Stefano e Luca Terrenzio – Avevamo preparato per tutta la settimana l’incontro ed i ragazzi hanno messo in pratica tutte le nostre direttive. Purtroppo non si doveva arrivare all’ultima di campionato con l’obbligo di imporsi attendendo anche l’esito di un altro incontro. Crediamo che questa squadra avesse la possibilità di condurre un campionato di assoluta tranquillità e di fare esperienza, ma, una serie di episodi, ha portato a questo epilogo.
Un plauso speciale va a tutto il gruppo di atleti che, da luglio dello scorso anno, si sono allenati al massimo per onorare la maglia giallonera, sono per la maggior parte ragazzi di venti anni ed avranno modo, nella loro carriera, di prendersi enormi soddisfazioni. Un ringraziamento alla presidente Sonia Sorgi che non ha mai fatto mancare il suo apporto ed ha fatto grandi sacrifici economici per portare al termine questa stagione.”.