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Ovindoli. Paura intorno alle 14 a Ovindoli, per un incendio divampato nella frazione di San Potito. Le fiamme hanno coinvolto tutta la zona abitata intorno ai ruderi del castello interessato anche da un’area archeologica. A domare le fiamme, visibili da Celano e da Ovindoli, sono arrivati immediatamente i vigili del fuoco del distaccamento di Avezzano e dell’Aquila e i carabinieri forestali.
Arrivati anche due elicotteri della protezione civile regionale, uno dei quali decollato dall’aviosuperficie di Celano. La presenza dell’elicottero della protezione civile nella Marsica è stata segnalata più volte dal sindaco di Celano, Settimio Santilli in quanto gli interventi nel territorio in vista dell’estate sarebbero potuti essere più tempestivi.
A lavoro anche numerosi uomini della Protezione Civile regionale. Il sindaco di Ovindoli, Simone Angelosante, ha raccontato di essere constantemente in contatto con l’ingegnere della protezione civile della Regione Silvio Liberatore.
Non si esclude che l’incendio sia partito dalla disattenzione di qualche residente che possa aver acceso un fuoco vicino alle piante. Le fiamme sarebbero poi state alimentate dal vento.
A regolare il traffico che comunque non è stato interrotto sono arrivati gli agenti della polizia locale insieme ai carabinieri territoriali.
“Ringrazio tutte le forze intervenute prontamente sul posto. Abbiamo la fortuna di avere un elicottero a disposizione, che si trovava a Celano che sta attingendo dal laghetto in località Dolce Vita a Ovindoli”.
Fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta nel rogo. In via precauzionale un residente è stato evacuato. Per fortuna l’incendio è stato domato in tempo e non è stata toccata la Pinetina.