Avezzano. Vacanza breve e budget limitato, anche per colpa del caro-carburanti: non sono rosee le previsioni per il turismo in Abruzzo nei giorni della Settimana Santa, con l’eccezione del lunedì di Pasquetta. Lo rivela un sondaggio, condotto tra gli associati, della Federazione autonoma dei balneatori e di Cna Commercio e turismo. A muoversi sarà poco più del 30% del campione intervistato, gli altri resteranno a casa o sceglieranno una meta last minute. Tra gli intervistati solo il 5% intende trattenersi tutto il weekend nelle strutture ricettive, soprattutto agriturismo, mentre il 45% potrebbe limitare a una sola notte il soggiorno. La spesa media dovrebbe attestarsi intorno ai 190 euro. Al momento i ristoranti segnalano una flessione superiore al 12% nelle prenotazioni, a vantaggio del ritorno al pranzo al sacco. Anche a causa dell’aumento del prezzo di benzina e gasolio il raggio d’azione dei vacanzieri pasquali dovrebbe accorciarsi sensibilmente rispetto agli anni passati. Secondo il responsabile della Federazione regionale Fab e della Cna Commercio e turismo, Cristiano Tomei, «tornano d’attualità azioni di sostegno pubblico all’attività turistica. La Regione Abruzzo, come hanno fatto altre realtà italiane, dovrebbe intervenire mettendo in campo scelte in grado di incentivare il turismo sociale, come i ticket turistici o creando opportunità sul territorio, ad esempio percorsi storico-architettonici o ambientali, rivolti soprattutto a famiglie e anziani»