Massa d’Albe. Festival’Alba si farà. Concerti. Il festival organizzato da Harmonia Novissima giunto quest’anno alla quarta edizione, ha deciso di non far mancare ai suoi affezionati ospiti una serata di musica. I concerti, quindi, ci saranno ma alcuni si terranno all’aperto per un massimo di 200 persone, alcuni negli scavi, e altri invece nella chiesa di San Pietro a porte chiuse e trasmessi in diretta streaming sul canale 119 del digitale terrestre. Tutti saranno gratuiti.
“Abbiamo scelto di andare avanti per dare un messaggio che la cultura e la musica non si fermano”, ha spiegato il direttore artistico Massimo Coccia, “ma anche per fare un anello di congiunzione con il prossimo anno nel quale proporremo tutto il programma previsto per il 2020 con l’aggiunta di pacchetti turistici, visite guidate e scontistiche per le famiglie”. L’ingresso di tutti gli spettacoli sarà gratuito con prenotazione obbligatoria a partire dal 10 luglio sul sito diyticket.it.
“In anfiteatro potranno entrare 200 persone a spettacolo”, ha continuato Coccia, “mentre nella chiesa di San Pietro i concerti si terranno a porte chiuse in streaming con gli artisti che spiegheranno il loro evento e il contesto. Sarà la prima volta che faremo dei concerti, seppur con poco pubblico, sia negli scavi nei pressi del tempio di Ercole e sia nel borgo medievale. In Santa Maria in Valle Porclaneta invece proporremo due sessioni, una il pomeriggio e una la sera”.
Si aprirà il 31 luglio alle 21 all’anfiteatro romano di Alba Fucens con “Vivaldi: le stagioni” con l’orchestra filarmonica campana, il violinista Veaceslav Ceaicovschi e il maestro al cembalo Leonardo Quadrini. Sempre all’anfiteatro si terrà il primo agosto il tributo ai Bee Gees con i Tree Gees. Si procederà poi domenica alle 19 all’area archeologica con brani classici e musiche dal cinema con Giuseppe Iacobucci, tromba, Marco Scamolla, tromba, Giovanni Piacente, corno, Stefano Tomasi, trombone e Alessandro Caretta, tuba.
Lunedì 3 agosto alle 21 ci si sposterà nella chiesa di San Pietro in Alba con Fermate il passo: poesia e musica del XVI secolo con Viva Bianca Luna Biffi e Guerra Amorosa con Raffaele Tiseo, Gianni La Marca e Marco Ottone. Il 4 agosto alle 21, sempre a San Pietro, ci sarà Ostinato vo’ seguir: il quattrocento e Haydn e Shostakovich. Il canto della sirena. Napoli in musica animerà la chiesa di San Pietro il 5 agosto alle 21, mentre il 6 alle 21 nel borgo medievale ci sarà Arcangelo Pignatelli con la fisarmonica. La quarta edizione si chiuderà il 4 settembre alle 18 con replica alle 21 con Omaggio a Raffaello, simmetrie del Rinascimento con Simone Vallerotonda al liuto.