Pereto. Cala il sipario sull’edizione 2018 del Festival della Piana del Cavaliere. Arte, teatro, concerti e alta formazione musicale gratuita per 90 giovani, in arrivo da tutta Italia, sono stati protagonisti delle due settimane di kermesse. Rassegna che, ancora giovedì, dalle 21 a Roma, sarà protagonista delle “Sere d’estate a Palazzo Altemps”. In concerto Matteo Valerio al violino e Barbara Visalli al violoncello, per musiche di Vivaldi, Tartini, Piazzolla e Morricone. Un Festival fatto da giovani e per i giovani, che ha portato in scena tra le piazze e le chiese di Pereto e Rocca di Botte, splendidi borghi della Marsica, formazioni sinfoniche e cameristiche, le note di Corbett, Telemann e Handel, Plog, Bernstein e Sulek. E poi, produzioni originali, come i “Carmina Burana” con l’ensemble strumentale del Festival della Piana del Cavaliere o l’adattamento de “Il contrabbasso”, commedia di Patrick Suskind. Sul palco, tra gli altri, i “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, il Trio Nazionale della Repubblica del Kazakistan e l’Orchestra Notturna Clandestina. Una rassegna multidisciplinare, quella proposta dal Festival, selezionata per l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018. Il Festival e le masterclass sono sostenute da Aisico, Associazione italiana per la sicurezza della circolazione, che a Pereto ha il suo centro prove e che è attiva nel settore della sicurezza stradale anche attraverso l’educazione e la formazione. Proprio sviluppando questo aspetto, Aisico dal 2015 sostiene e produce eventi, investendo sulla cultura e sui giovani.