Tagliacozzo. Domani, lunedì 30 luglio a Tagliacozzo Festival inaugura la stagione sinfonica con un concerto di grande bellezza: con il patrocinio di Ambasciata di Turchia in Italia e Ambasciata di Bulgaria in Italia presso il Chiostro S. Francesco, ore 21.15 la “Dokuz eylul” university symphony orchestra (Deso) di Turchia diretta dal grande direttore bulgaro Dian Tchobano, Direttore Musicale Opera di Stato Plovdiv – Bulgaria presentaF. LISZT: Concerto per Pianoforte e Orchestra n. 2 in La Maggiore, S.125 e J. BRAHMS: Sinfonia n. 2 in Re Maggiore, Op. 73. Solista d’eccezione al pianoforteVincenzo De Lucia.
“Fu principe e artista, e già al tempo della sua vita fu leggenda. Principeschi erano il suo modo di sentire, il suo aspetto, il suo modo di fare; gli impresse il sigillo di artista la fortunata unione di talento, intelligenza, perseveranza e idealismo. Le sue mete sono ascensione, affinamento e liberazione. Solo una persona elevata aspira a salire, solo una nobile mente ad affinarsi, solo uno spirito libero alla libertà. Egli è diventato il simbolo del pianoforte, che innalzò al rango principesco, perché diventasse degno di lui stesso”.
Queste parole di Ferruccio Busoni assumono il significato di un omaggio da parte di un grande pianista-compositore a beneficio di quello che fu uno dei protagonisti della musica tardo-ottocentesca; Franz Liszt. L’ascolto immediato – e ancor meglio la verifica testuale di quello “spirito di ricerca” citato da Busoni nel suo “omaggio” critico a Liszt – forniscono un’incontestabile documentazione delle innovazioni rilevabili in questo momento esemplare della stilistica lisztiana. Tagliacozzo apre, quindi, la sua stagione sinfonica con il Concerto per Pianoforte e Orchestra n. 2 in La Maggiore: Adagio sostenuto assai. Allegro agitato assai. Allegro moderato. Allegro deciso. Marziale. Allegro animato. Strettoaffidando l’incarico ad un grandissimo artista. Il talento di Vincenzo de Lucia è sicuramente cosa nota: inizia lo studio del pianoforte all’età di 8 anni, si diploma in pianoforte presso il Conservatorio di musica “N. Sala” di Benevento con il massimo dei voti e lode nel 2011. Ha partecipato e vinto diversi concorsi di esecuzione pianistica e di musica da camera europei e internazionali. Lavora come maestro collaboratore al Festival Pucciniano di Torre del Lago e con alcuni tra i più grandi interpreti internazionali come Giovanna Casolla, Renata Lamanda, Luigi Roni, Anatoly Levin e Ilya Grubert.
La seconda parte del concerto ci apre al sogno con la Sinfonia n. 2 in re maggiore Op. 73: fu composta da Johannes Brahms nell’estate del 1877 durante una visita alle Alpi austriache. La Sinfonia, specialmente per il clima che la pervade, è stata spesso paragonata alla Sesta Sinfonia (Pastorale) di Ludwig van Beethoven. Essa è caratterizzata da gioiosità e quiete, da semplicità quasi pastorale, e infonde un senso di pace; questa sinfonia si fa notare per la bellezza dei temi, per la forza dei contrasti, per l’unità dell’insieme garantita dall’abilità contrappuntistica che Brahms mostra spesso nei suoi lavori. La musica, nei suoi colori e contorni generali, potrebbe far pensare ad una voluta imitazione di Mendelssohn, soprattutto nel primo movimento, ma la forma, la lavorazione, tutti gli accorgimenti sinfonici impiegati sono di stampo chiaramente brahmsiano. La sinfonia trascorre tranquilla, solo qua e là affiorano episodi malinconici o più marcatamente passionali.
Direttore ospite il Maestro Dian Tchobanov, Master all’ Accademia Musicale Statale (Sofia) nel 1997 e dall’Università della Musica di Vienna (Uroš Lajović – direttore d’orchestra e Konrad Leitner – correpetition) nel 2001. Allievo diSir Colin Davies a Dresda, Fabio Luisi e Michael Halas (Direttore dell’Opera del Vienna State) è direttore ospite di RSO-Vienna, l’Orchestra dell’Arena di Verona, RSO-Praga, Budapest Festival Orchestra, Dohnanyi Orchestra Budapest, Concert Orchestra Budapest, Filarmonica di Zagabria, Filarmonica Macedone, RSO-Sofia, Sofia Opera e Ballet, Ensamble “Cantus”, B-A-C-H Chamber orchestra Yekaterinburg, Russia; Filarmonica di „Oltenia“, Craiova, Rumania etc. Tutte le info su www.tagliacozzofestival.com