Celano. Sabato 19 Luglio (ore 21.30) il cantautore Sergio Cammariere si esibirà a Celano, all’interno del Castello Piccolomini, con il suo concerto intitolato “Una sola giornata”: l’appuntamento è un’anteprima della quinta edizione del “Festival AdArte”, diretto dal compositore e regista Davide Cavuti, e che vedrà protagonisti grandi personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo. La rassegna, nata nel 2021 da un’idea della dottoressa Antonella De Santis, attuale assessore alla sanità e alle politiche giovanili del comune di Celano, è organizzata dall’amministrazione comunale di Celano guidata dal sindaco Settimio Santilli.
Nel corso della serata, Sergio Cammariere (voce e pianoforte) sarà in scena con Daniele Tittarelli (sax), Giovanna Famulari (violoncello), Luca Bullgarelli (contrabbasso), Amedeo Ariano (batteria), oltre al Sergio Cammariere (piano e voce).
I biglietti possono essere acquistati all’Ufficio Turistico di Celano e sul circuito online Ciaotickets.
“Lo spettacolo rispecchia l’animo e l’approccio musicale unico dell’artista una perfetta combinazione tra intensi momenti di poesia, intrisi di suadenti atmosfere jazz coinvolgenti ritmi latini che accendono il live con calde atmosfere bossanova”, recitano le note di presentazione del concerto.
Sergio Cammariere è un cantautore e pianista italiano noto per il suo stile raffinato che fonde jazz, musica d’autore e sonorità mediterranee e per la qualità delle sue composizioni e l’eleganza delle sue interpretazioni. Nella scaletta ci sono i suoi brani più amati ma trovano spazio anche nuove esaltanti creazioni, frutto di una ricerca musicale in continua evoluzione e quelli dell’ultimo lavoro discografico dal titolo “La Fine di tutti i guai”. Cammariere recupera dal baule dei ricordi i suoi successi più acclamati, dipingendoli di nuove sfumature: “Tempo perduto” “Via da questo mare”, “Tutto quello che un uomo”, il brano della prima partecipazione a Sanremo (nel 2003, ottiene il terzo posto in gara, il Premio della Critica e quello come “Migliore Composizione Musicale”), in un perfetto equilibrio armonico che ne sottolinea l’intensità emotiva. Le suggestioni del pianoforte svelano la melodia de “Dalla pace del mare lontano” aprendo la strada ad un ritmo incalzante contaminato divenature latine. E ancora “L’amore non si spiega”, con il suo testo impegnato e sentimentale in cui la musica sconfina nella poesia, mentre chiude il capitolo dei ricordi la vivace e autoironica “Cantautore piccolino”. Immancabili poi i tributi e gli omaggi ai memorabili cantautori che lo hanno ispirato durate la sua carriera.