Avezzano. Gabriele Ciccia interviene di nuovo in merito al progetto della Chimera, e per tacitare ogni diversa e strumentale polemica. “Il progetto presentato al Comune in data 6 luglio 2015, ha un titolo completamente diverso, in quanto il format parte da una base diversa: “Chimera 2015, il premio, il festival, ” che nasce dalla volontà, così come richiesto dall’ ex Assessore Gabriele De Angelis di procedere verso un evento dove l’aspetto festivaliero e fruitivo fosse di portata e sostanza più contenutistica, e per la presentazione agli spettatori di importanti momenti in una cornice architettonica da valorizzare”, ha commentato Ciaccia, “se negli organi di comunicazione, per loro facilitazione di memoria, alcuni hanno citato immagini dell’edizione passata e il logo che già era in loro possesso, che già, di fatto nella comunicazioni in rete diventa patrimonio del mondo, non dipende certo dal sottoscritto, che ha prodotto comunicazioni solo in formato scritto, in quanto il nuovo logo e le immagini di promozione non erano state ancora editate. Il problema dell’annullamento, quindi, risiede solo nelle ragioni tecniche e gestionali già evidenziate, di cui si dovrà approfondire in sede comunale. Pertanto consiglio di fermare qui la questione. Il patrimonio mitico, storico, culturale di un territorio, sono di “proprietà” della memoria pubblica. Se vi sono ragioni “altre” che hanno portato il committente a coinvolgere nuove personalità di progetto e di direzione artistica tutto ciò mi non riguarda. Comunico inoltre che questa è la mia ultima comunicazione sulla vicenda”.