Pescina. La Città di Pescina coltiva gelosamente la sua memoria religiosa celebrando l’1 e 2 maggio la Festa del San Berardo, il suo amatissimo Patrono. All’interno di essa eventi e manifestazioni, a partire dal “primo maggio d’autore”, con il quale la sua vitale comunità riflette sul passato, costruendo cosi il suo futuro.
“In questo magico 2023, che ha visto la “Città di Silone e Mazzarino” arrivare alla Finale della Capitale della Cultura 2025″, ha dichiarato il Sindaco Mirko Zauri, “vogliamo celebrare l’anniversario della nascita del nostro Secondino Tranquilli con un regalo all’intera comunità, offrendo loro una “Manciata di Storie” dei suoi studenti, che l’editore abruzzese Masciulli ha pubblicato, creando un ponte ideale tra più generazioni siloniane”. “Insieme a questo importante lascito alla nostra memoria condivisa”, ha proseguito Zauri, “abbiamo chiesto al Ministero della Cultura di inserire il grande scrittore di Fontamara tra i libri di testo delle scuole italiane, invitando il Ministro Gennaro San giuliano, a visitare il nostro splendido “Parco Letterario IS”, con le Case Museo, dedicate a due giganti della storia del ‘600 e del ‘900, come il Cardinale G.R. Mazzarino e l’autore di romanzi senza tempo, come una ” Manciata di More”.
La tradizionale “Festa del Lavoro” verrà onorata da un ricco programma, con la tradizionale Fiera di San Berardo, segno della sentita tradizione di un’antica comunità civile e religiosa, che insieme ha percorso una lunga storia di lotte e d’emancipazione, riscattando il suo duro passato, declinandolo al futuro. La mattinata, vedrà alle ore 10.30 il ricordo della nascita d’Ignazio Silone, presso la sua tomba, con le letture dei suoi testi, da parte degli studenti dell’Istituto Comprensivo “Fontamara” (guidato dalla Dirigente Maria Gigli), con la presentazione del Progetto “Una Manciata di Storie”, con i saluti dell’Assessore Antonio Odorisio, che depositerà un cuscino di garofani rossi, sulla tomba dell’esimio scrittore, scomparso a Ginevra il 22 agosto 1978. Nel primo pomeriggio si assisterà all’anteprima dell’importante Progetto “CyberSilone”, in collaborazione tra il Comune di Pescina, la FormAbruzzo e la Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, guidata dal Presidente e Mecenate Prof. Avv. Emmanuele F.M. Emanuel, “che ha assicurato la presenza ed il rinnovato sostegno al Nuovo Rinascimento della Città”, ha rimarcato sempre il Primo Cittadino, (insieme alla sua Amministrazione attiva ed al Consiglio Comunale tutto), “con i 4 Totem allestiti all’interno della Casa Museo IS e con la proiezione degli estratti del giovane regista Paolo Santamaria”.
Inoltre alle ore 16, presso la splendida Cattedrale-Basilica di Santa Maria delle Grazie, un interessante convegno storico religioso sul santo e primo vescovo dei Marsi, San Berardo (gemellato con Colli di Monte Bove), patrono della città, rievocando la sua incredibile storia umana e religiosa, con i rapporti di parentela, con Santa Filippa Mareri e Santa Rosalia, al secolo Rosalia Sinibaldi, veneratissima patrona di Palermo. I saluti verranno portati da Don Giovanni Venti, Parroco e Vicario della Diocesi, con la relazione introduttiva svolta dal dott. Franco Francesco Zazzara e moderato dal generale Vero Fazio.
Il giorno 2 maggio la Festa continua, dalle ore 10, (presso la centrale Piazza Mazzarino), dove la Confraternita di San Berardo e l’Amministrazione Comunale, con il presidente del Consiglio Comunale, Vincenzo Parisse, accoglieranno S.E. Mons. Giovanni Massaro, vescovo della Diocesi di Avezzano. Alle ore 10.30 la solenne Santa Messa, celebrata nella bellissima Cattedrale-Basilica Minore di Santa Maria delle Grazie, con la successiva Processione, che percorrerà le strade di tutta la città, vecchia e nuova. Nel pomeriggio, alle ore 17.30 è prevista la benedizione del Busto di San Berardo, al “Villaggio”, che porta il suo nome, con la presenza di tutta l’Amministrazione comunale ed il presidente del Consiglio Comunale, accanto ai vertici della Confraternita, con la benedizione del parroco, Don Giovanni Venti. Questa seconda serata si chiuderà, alle ore 22, (sempre in Piazza Mazzarino), con il concerto dei “Gemelli Diversi”, Management Palumbo Eventi di Maurizio Palumbo, seguito dai suggestivi fuochi pirotecnici, che daranno appuntamento all’edizione 2024.