Avezzano. Festa al Comune di Avezzano per i 51 anni di un consigliere comunale con tanto di fisarmonicista, il consigliere comunale di minoranza della Lega si infuria e scoppia una violenta lite nella diretta streaming del consiglio comunale.
È apparsa sulla bacheca Facebook di Danilo Murzilli un’immagine che ha infiammato la rete dove si vede il consigliere comunale Antonio Del Boccio, ex candidato sindaco della città, ballare con la consigliera comunale Alessandra Cerone nella sala riunioni del Comune. La foto è stata poi rimossa da Murzilli che sulle informazioni di Facebook scrive di essere docente di fisarmonica e collaboratore dell’Ufficio Teatro del Comune di Avezzano.
“Purtroppo devo rimarcare un evento spiacevole perché se parliamo di pandemia non possiamo vedere una fisarmonica in una sala del municipio e le immagini di una festa”, ha sottolineato durante la diretta del consiglio comunale Tiziano Genovesi, in quota Lega, “non sono intervenuto altre volte ma questa volta sì, perché siamo in zona arancione e abbiamo assistito a una festa vietata con colleghi consiglieri che fanno parte dell’unità di crisi e hanno vissuto le difficoltà di tanti concittadini. Penso che dovrebbe essere un coro unanime quello di chiedere le dimissioni di chi si è reso protagonista di questo balletto. Chiediamo sacrifici ai nostri ristoratori e poi si fanno tarantelle dentro il Comune. La maggioranza difende una festa facendola passare come tale”.
All’attacco del consigliere della Lega ha risposto lo stesso Del Boccio:
“Non devo chiedere scusa a nessuno, ho compiuto 51 anni e non era nulla di organizzato e non sapevo nulla. Si è trattato di una cosa di 5 – 6 minuti al massimo. Il consigliere Genovesi anche questa volta si mostra nella sua vuotaggine di argomenti. In quella foto c’è un abbraccio a distanza con la consigliera Cerone con la quale avevo avuto un piccolo screzio e mi ha voluto fare gli auguri. Abbiamo combattuto in prima linea sull’ospedale e continuiamo a farlo mentre lei consigliere Genovesi qui non ha portato neanche una tenda”.
Sulla vicenda ha detto la sua anche il consigliere Mario Babbo che lapidario ha commentato:
Suggerirei a qualche collega di evitare di fare i professorini, siamo tutti adulti e vaccinati e va da sé che le discussioni ci siano. Personalmente il tema della foto non lo avrei preso, ma non capisco perché ora bisogna giustificare i colleghi. Quella scena è semplicemente deplorevole e sarebbero bastate le scuse e sarebbe finita lì, ma ora difenderlo mi sembra esagerato.
“Siamo chiamati a dare una mano seria alla città”, ha spiegato invece il cosigliere di maggioranza, Roberto Verdecchia, “la città ha bisogno di risposte e noi le risposte le diamo al di là delle chiacchiere”.