L’Aquila. Note a tutto tondo: dalla costa all’entroterra, dai borghi di montagna alle aree metropolitane. La Festa della Musica ritorna nel weekend con le sue iniziative declinate in Abruzzo ad ad Avezzano, Carsoli, Castellafiume, Celano, Fontecchio, Massa d’Albe, Sante Marie in provincia dell’Aquila; ad Atessa, Fossacesia, Lanciano e Vasto in provincia di Chieti; a Bellante, Giulianova, Mosciano Sant’Angelo, Sant’Omero sul versante teramano; a Spoltore e Picciano nell’entroterra Pescarese. Iniziative anche nelle città di Pescara, Teramo e L’Aquila. Buona parte dei concerti è in programma martedì 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, in contemporanea con le piazze di centoventi nazioni in tutto il mondo.
Domani, con due giorni di anticipo, la società concertistica Barattelli ripropone nel capoluogo l’iniziativa itinerante Suoni del Parco, inaugurata nella prima edizione nel 2020, all’indomani di mesi di stop a causa delle restrizioni legate al contenimento del coronavirus. Quattro le postazioni allestite in corrispondenza dei bastioni del Castello cinquecentesco, uno dei simboli identitari aquilani. Martedì 21, in centro storico alle 19, è prevista un’iniziativa in collaborazione con l’Archeoclub dedicata alla “Green Music Economy” che è un po’ il tema di questa edizione 2022, dedicata peraltro a David Sassoli, compianto presidente del Parlamento europeo, per il quale la cultura e l’ambiente sono sempre state priorità.
Anche quest’anno, particolarmente densa di iniziative la kermesse di Fontecchio con concerti gratuiti tra vicoli, piazze, cortili e prati, per un giorno di esplosione di musica, da quella popolare abruzzese alla classica, al rock, blues e progressive, passando per l’elettronica e il cantautorato. Previsti anche mercatini, mostre d’arte e installazioni artistiche, laboratori di danza e passeggiate lungo i sentieri e il borgo. Si segnala a Spoltore (ore 21) il concerto di Graziano Zuccarino, al secolo Zuccarino Rehab che porta sul palco i brani del suo nuovo disco “Suite numero due – Catena”, con canzoni che affondano le radici tra le storie d’Abruzzo. “Una nuova suite”, come suggerisce l’autore, “da ascoltare con un calice di Montepulciano, sulla costa dei trabocchi”.