Gioia dei Marsi. Si celebra oggi in Italia la festa della mamma, pilastro di ieri e di oggi. Un tributo alla figura materna che fonda le sue radici in una tradizione antica, molto più di quanto si pensi. Nell’antica Grecia e in epoca romana ad essa si legava una ricorrenza molto sentita, le mamme venivano omaggiate durante le numerose feste dedicate alle divinità femminili e alla fertilità. L’evento ricorre oggi in un periodo molto delicato nel mondo, colpito dalla pandemia di Coronavirus: a causa del lockdown molte famiglie non hanno potuto riunirsi per molto tempo, motivo per cui questa festa nel 2020 assume un significato senza dubbio più profondo. Tuttavia non tutti hanno potuto rendere omaggio alla loro mamma. E’notizia di pochi giorni la riapertura dei cimiteri nella Marsica, ma non tutti con le stesse modalità. E’quanto ci racconta Cesidio Aratari, cittadino di Gioia dei Marsi, che in virtù dell’ordinanza del sindaco secondo cui si dispone l’apertura del solo giovedì del cimitero di Gioia dei Marsi per la visita ai defunti, ha dovuto rinunciare a rendere omaggio alla mamma defunta.
“Volevo offrire oggi alla cara defunta mamma un bel fiore ed una commossa preghiera; non posso farlo, perchè a Gioia dei Marsi, il cimitero, per ordinanza del Sindaco, è aperto solo il giovedi dalle ore 14,30 alle 18,30, quindi un solo pomeriggio la settimana per paura dei contagi covid-19 ( ad Aschi solo il mercoledi pomeriggio ). Con questa assurda ordinanza”, spiega Cesidio Aratari,” chi viene da lontano ( per es. da L’Aquila) ed ha defunti nei due cimiteri è costretto a fare due viaggi in due giorni diversi. In tutta la Marsica i cimiteri sono stati riaperti quasi tutta la giornata e per tutta la settimana ( vedi orari di Avezzano,Luco,Trasacco,Celano, Cerchio, Ovindoli, Ortucchio,etc…), mentre a Gioia dei Marsi, per offrire una visita ed una preghiera ai nostri cari defunti bisogna aspettare un giovedi pomeriggio”.
“Una domanda sorge spontanea: ma non è più pericoloso il contagio se tutti ci recassimo giovedi pomeriggio al cimitero invece di disporre le nostre visite in tutta la settimana,come avviene negli altri comuni ? Con l’augurio di uscire il prima possibile da questa pandemia ( i 3 casi di Gioia sono guariti ), a tutte le mamme, soprattutto”, conclude Cesidio Aratari,” a chi ci ha lasciato, un sentito e forte ” Grazie Mamma “.